Wall Street in rosso, tensioni Usa-Cina in primo piano
Chiusura in rosso ieri a Wall Street che ha risentito delle tensioni tra Stati Uniti e Cina. L’amministrazione Trump ha posto limiti alle forniture di componentistica da parte di aziende americane alla cinese Huawei. Nel frattempo Pechino potrebbe valutare limiti alle esportazioni di terre rare verso gli Usa, che dipendono dalla Cina in questo campo. Il DJIA ha ceduto 84,10 punti, lo 0,33%, a quota 25.679,90. L’S&P 500 ha perso 19,30 punti, lo 0,67%, a quota 2.840,23. Il Nasdaq Composite ha lasciato sul terreno 113,91 punti, l’1,46%, a quota 7.702,38.
Breaking news
Nel mese di novembre, i prezzi alla produzione negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% rispetto al mese precedente, superando le previsioni degli analisti. L’aumento annuale è stato del 3%, con la componente ‘core’ in linea con le attese.
La BCE ha aggiornato le sue previsioni sull’inflazione per i prossimi anni, con un focus sull’inflazione core e di fondo. Le proiezioni mostrano una crescita progressiva fino al 2027, con variazioni rispetto alle stime precedenti.
L’assemblea degli azionisti di Pirelli ha approvato modifiche allo Statuto sociale per adottare recenti interventi normativi. Le modifiche riguardano la partecipazione in assemblea tramite rappresentante designato e l’attestazione della rendicontazione di sostenibilità. Queste decisioni sono state approvate con una significativa maggioranza del capitale rappresentato.
Il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane ha presentato il suo ambizioso Piano Strategico 2025-2029, che prevede investimenti di oltre 100 miliardi di euro in cinque anni. L’obiettivo è contribuire allo sviluppo del Paese e consolidare l’Europa come mercato domestico, puntando su innovazione, sostenibilità e centralità delle persone.