Wall Street, indici a picco. Vola indice Vix
Seduta da dimenticare ieri a Wall Street. Colpa di un sell-off dei titoli tech, di rinnovati timori per un aumento dei rendimenti dei Treasury e di un rischio di guerra commerciale tra Usa e Cina. Il sell-off – già intenso – si è ampliato nell’ultima ora di scambi, quando le vendite si sono accentuate sul settore tecnologico (-4,77%), che ha vissuto la giornata peggiore dal 2011. A pesare su questo comparto è stata una nota degli analisti di Barclays, secondo cui i gruppi internet deluderanno con i loro conti trimestrali.
Nel finale, Il DJIA ha ceduto 831,83 punti, il 3,15%, a quota 25.598,74, il livello più basso dal 16 agosto scorso. L’S&P 500 ha messo a segno un -94,66 punti, il 3,29%, a quota 2.785,68. Il Nasdaq ha ceduto 315,97 punti, il 4,08%, a quota 7.422,05.
Il Vix è volato di quasi il 44% sfiorando i 23 punti. I petrolio a novembre al Nymex ha registrato un -2,4% a 73,17 dollari al barile.
Breaking news
Finale contrastato per le borse europee, in un clima di attesa per l’inflazione Usa di domani e la riunione Bce di giovedì. A Piazza Affari, il Ftse Mib chiude in flessione dello 0,1%
La giornata a Wall Street inizia con oscillazioni minime, mentre gli investitori guardano ai prossimi dati sull’inflazione. Le attese si concentrano sulla pubblicazione dei prezzi al consumo e alla produzione, e su un probabile taglio dei tassi da parte della Federal Reserve.
Ferrari ha annunciato un importante accordo con Andretti Formula Racing per fornire power unit e cambi a partire dal 2026, a condizione che l’iscrizione di Andretti al Campionato FIA di Formula 1 venga approvata. Questo accordo rappresenta un passo significativo per entrambe le scuderie nel panorama della Formula 1.
L’Italia si afferma come leader nel campo dell’intelligenza artificiale con il progetto IT4LIA AI Factory, selezionato dalla Commissione Europea. L’iniziativa prevede la creazione di un supercomputer avanzato presso il Tecnopolo di Bologna, destinato a potenziare settori strategici come l’agroalimentare e la cybersecurity, con un investimento di 430 milioni di euro.