07:33 giovedì 5 Settembre 2024

Wall Street: Nasdaq e S&P ancora giù post crollo. Il trend dei futures Usa

Non ce l’hanno fatta lo S&P 500 e il Nasdaq a recuperare terreno dopo il tonfo della prima seduta di settembre dell’altroieri.

I due indici azionari americani sono di nuovo scesi nella sessione della vigilia, con lo S&P 500 che ha perso lo 0,16% a quota 5.520,07 punti e il Nasdaq Composite in calo dello 0.3% a 17,084.30 punti.

In controtendenza il Dow Jones Industrial Average, avanzato di 38,04 punti, o dello 0.09%, a quota 40.974,97 punti.

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Altri grandi nomi dell’hi-tech sono riusciti a recuperare terreno nella sessione di ieri: i titoli Advanced Micro Devices e Tesla sono saliti rispettivamente del 3% e del 4%, così come hanno chiuso in territorio positivo le azioni Meta Platforms, Broadcom e Qualcomm.

A sostenere il sentiment il ritorno della curva dei rendimenti dei Treasury Usa alla normalità, con i tassi decennali che sono tornati ad attestarsi a un valore praticamente pari a quello dei tassi a due anni per la prima volta dal giugno del 2022.

La curva dei rendimenti invertita viene considerata di norma segnale dell’arrivo di una recessione: la normalizzazione della curva ha così smorzato i timori sul worst case scenario per l’economia americana.

Lo spread tra i tassi decennali e tassi a due rimane rimane tuttavia quasi nullo, con entrambi i tassi che viaggiano attorno al 3,79%.

Alle 7.30 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones perdono lo 0,07%, mentre i futures sullo S&P 500 e sul Nasdaq cedono rispettivamente lo 0,09% e lo 0,20%.

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