Wall Street: occhio ai futures con market mover Tesla, Pil Usa, tassi Bce
A Wall Street i futures sui principali indici azionari Usa sono poco mossi: alle 7.45 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones, sullo S&P 500 e sul Nasdaq salgono dello 0,23%, dello 0,06% e dello 0,01%.
Nella sessione di ieri, grande protagonista della borsa Usa è stata Netflix, scattata più del 10% dopo l’annuncio della trimestrale della Big Tech Usa, che ha messo in evidenza un boom della crescita degli abbonati, nel quarto trimestre del 2023, pari a +13 milioni di unità.
I buy sul comparto hi-tech hanno permesso allo S&P 500 e al Nasdaq di salire per la quinta sessione consecutiva.
Lo S&P 500 è avanzato di appena lo 0,08%, testando comunque il nuovo record di sempre, mentre il Nasdaq è salito dello 0,36%. Male il Dow Jones, giù dello 0,26%.
Ora sono però proprio i titoli tecnologici a deprimere i futures sul Nasdaq, a causa dell’effetto Tesla.
Il gruppo fondato dal ceo Elon Musk ha reso noto di aver concluso l’ultimo trimestre del 2023 con un utile netto più che raddoppiato, a $7,9 miliardi, o $2,27 per azione, rispetto ai $3,7 miliardi, o $1,07 per azione, incassati nello stesso periodo dell’anno precedente.
L’aumento è stato dovuto principalmente a un credito fiscale del valore di $5,9 miliardi.
L’eps adjusted di Tesla è stato pari a 71 centesimi, inferiore ai 74 cents attesi dagli analisti intervistati da LSEG (ex Refinitiv). A pesare sul titolo anche l’outlook, con il gruppo che ha annunciato che la crescita dei volumi di auto, nel corso del 2024, “potrebbe essere inferiore in modo significativo” rispetto al ritmo di crescita del 2023.
Attesa oggi a Wall Street per la pubblicazione del Pil Usa del quarto trimestre, previsto in crescita al ritmo annualizzato del 2%, rispetto al +4,9% del terzo trimestre.
Grande attesa oggi anche per l’annuncio sui tassi dell’area euro da parte della Bce di Christine Lagarde.
Le previsioni sono per un nulla di fatto sui tassi, ovvero su un annuncio (atteso per le 14.15 ora italiana), che dovrebbe confermare i tassi sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale al 4,50%, al 4,75% e al 4,00%.
La trepidazione è piuttosto per le dichiarazioni che la presidente della Bce Christine Lagarde rilascerà in occasione della conferenza stampa successiva all’annuncio dei tassi che, come di consueto, prenderà il via alle 14.45 circa ora italiana. +
Lagarde dovrà dare una risposta ai mercati, che continuano a scommettere su diversi tagli dei tassi nel corso del 2024.
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