Wall Street: partenza in lieve rialzo con Nvidia in spolvero
Wall Street ha aperto la seduta sopra la parità, dopo la chiusura positiva della giornata precedente. L’indice S&P 500 e il Nasdaq Composite avanzano entrambi dello 0,3%.
Focus in particolare su Nvidia (+2,7%), dopo i conti strabilianti diffusi ieri a mercati chiusi. Nel secondo trimestre i ricavi sono raddoppiati a 13,5 miliardi di dollari e l’utile netto per azione si è attestato a 2,7 dollari per azione, entrambi battendo le attese. Anche le previsioni per il trimestre in corso hanno superato ampiamente il consensus. La trimestrale conferma il ruolo da protagonista della società nel settore dell’AI e la capacità di monetizzare più di chiunque altro il megatrend tecnologico che ha trainato il rally di quest’anno.
L’attenzione degli investitori si sposta ora sul simposio dei banchieri centrali di Jackson Hole, in programma da oggi al 26 agosto, e in particolare sull’intervento di venerdì del presidente della Fed, Jerome Powell.
Sul fronte macro, le richieste di sussidi disoccupazione sono risultate inferiori alle attese (230 mila vs 240 mila stimate), mentre a luglio gli ordini di beni durevoli sono diminuiti del 5,2% (stima flash).
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.