Wall Street poco mossa in attesa Inflation Day. Roblox crolla del 20% dopo trimestrale
Wall Street apre la giornata di contrattazioni poco mossa, in attesa della pubblicazione del dato sull’inflazione Usa che avverrà nella giornata di domani.
Si tratta dell’indice dei prezzi al consumo (CPI), tra i parametri più importanti per monitorare il trend dell’inflazione e dunque per comprendere le eventuali future mosse sui tassi da parte della Fed di Jerome Powell.
Il dato di luglio, che sarà reso noto domani 10 agosto, alle 14.30 ora italiana, è atteso in rialzo dello 0,2% su base mensile e del 3,3% su base annua.
La stagione delle trimestrali Usa si avvia intanto verso la fine: a pubblicare i conti del secondo trimestre è stato più del 90% delle società quotate sullo S&P 500.
Di queste, più di 4/5 hanno battuto le attese degli analisti intervistati da FactSet.
Focus oggi sul titolo Roblox, che crolla del 20%, dopo che la piattaforma di giochi online ha annunciato di aver terminato il secondo trimestre dell’anno con una perdita netta che si è ampliata a $282,8 milioni, rispetto al rosso di $176,4 milioni del secondo trimestre del 2022.
Alle 16 circa ora italiana, il Dow Jones perde lo 0,05%, lo S&P 500 arretra dello 0,09% mentre il Nasdaq riporta cede lo 0,35%.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.
