A Wall Street prevale la volatilità. In forte rialzo indice Vix
Dopo aver aperto in rialzo, gli indici su Wall Street sono contrastati. A sottolineare come rimanga elevata la volatilità, l’indice Vix che misura quella attesa, è in rialzo a 35 punti.
Sul Nasdaq, pesano i titoli di Facebook (-3,05% a 209,78 dollari) e Twitter (-1,48% a 28,62 dollari) dopo che diversi grandi inserzionisti (tra cui Starbucks, Coca-Cola e Diageo) hanno sospeso le pubblicità sui social network, accusati di non fare abbastanza per limitare i post razzisti e il cosiddetto “hate speech”.
Il Dj sale di 165,37 punti, lo 0,66%, a quota 25.180,92. L’S&P 500 avanza di 1,88 punti, lo 0,06%, a quota 3.010,93. Mentre il Nasdaq perde 53,55 punti, lo 0,57%, a quota 9.696,51.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.