Wall Street: prosegue sell-off, S&P 500 entra in fase di correzione
Chiusura in forte calo venerdì scorso per Wall Street ma sopra i minimi di giornata: lo S&P 500 ha ceduto 47 punti, l’1,7%, a quota 2.658,69 punti. Il DJIA ha lasciato sul terreno 296,24 punti, l’1,2%, a 24.688,31. Infine, il Nasdaq ha perso 151,12 punti, il 2%, scendendo a 7.167,21.
E’ terminata così una settimana in perdita e altamente volatile nella quale l’S&P 500 ha ceduto il 3,9%, il Dow ha perso il 3% e il Nasdaq ha lasciato sul terreno il 3,8%.
Da inizio anno i tre indici segnano, rispettivamente, un calo dello 0,6%, una flessione dello 0,1% e un rialzo di oltre il 3%. L’S&P 500 è finito in correzione (status definito da un calo di almeno il 10% dall’ultimo record) unendosi al Nasdaq, che ci era finito già due giorni fa.
Breaking news
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.
A settembre, i prezzi all’importazione in Italia hanno registrato una diminuzione dello 0,7% su base mensile e dello 0,5% su base annua, principalmente a causa del calo dei prezzi dei prodotti energetici. L’Istat evidenzia questo nuovo trend di ribasso che si discosta dall’aumento dell’1% osservato ad agosto, rendendo evidente l’influenza dei mercati energetici sull’economia italiana.
Samsung Electronics ha svelato un piano di riacquisto di azioni pari a 10.000 miliardi di won, con l’obiettivo di incrementare il valore per gli azionisti, da completare entro il 2025.
Lenovo Group ha registrato un aumento dei ricavi del 24% nel secondo trimestre dell’esercizio 2024-25, raggiungendo 17,9 miliardi di dollari. Il consiglio di amministrazione ha annunciato un acconto sui dividendi di 8,5 centesimi per azione. Il CEO, Yuanqing Yang, esprime fiducia nella crescita futura grazie all’innovazione nell’intelligenza artificiale ibrida.