Wall Street reagisce ad attentato Trump con gli acquisti. Dow Jones al nuovo record, c’è anche l’effetto Powell (Fed)
Wall Street positiva nella sua prima sessione seguita all’attentato di venerdì scorso, 13 luglio, all’ex presidente americano e candidato repubblicano alla Casa Bianca Donald Trump.
L’indice Dow Jones è balzato ieri di 210,82 punti, o +0,53%, a 40.211,72, testando di nuovo il record di chiusura di sempre, dopo aver toccato un nuovo massimo intraday nel corso della sessione.
Lo S&P 500 è salito dello 0,28% a 5.631,22 punti, segnando anch’esso durante i massimi intraday della seduta di Wall Street un nuovo record di sempre. Il Nasdaq Composite ha messo a segno un rialzo dello 0,4% a 18.472,57 punti.
Intanto ieri ha preso il via la convention dei repubblicani a Milwaukee, in Wisconsin: ovazione e tripudio per l’arrivo del tycoon Donald Trump, nominato ufficialmente candidato all’Election Day di novembre.
Nel corso dell’evento, Trump ha annunciato il candidato alla vicepresidenza, il senatore dell’Ohio D.J Vance.
Oltre a scommettere sulla vittoria alle elezioni Usa di Donald Trump in misura maggiore a seguito dell’attentato, Wall Street ha beneficiato dell’effetto delle parole proferite ieri dal presidente della Fed Jerome Powell, che ha detto che la banca centrale Usa non aspetterà che l’inflazione centri il target del 2% per iniziare a tagliare i tassi.
Alle 7.30 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones salgono dello 0,15%, mentre i futures sullo S&P 500 e sul Nasdaq avanzano rispettivamente dello 0,18% e dello 0,28%.
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