Wall Street riparte dopo nuovi record S&P 500 e Dow Jones. Il trend dei futures Usa
Wall Street inizia la settimana di contrattazioni dopo la sessione contrastata di venerdì scorso, successiva al rally seguito al primo taglio dei tassi Usa dal 2020 della Fed, pari a 50 punti base, annunciato mercoledì scorso.
Venerdì scorso il Dow Jones è salito di 38,17 punti, +0.09%, al nuovo record di chiusura, pari a 42.063,36 punti. Lo S&P 500 è sceso dello 0,19%, a 5.702.55, mentre il Nasdaq Composite è arretrato dello 0,36%, a 17.948,32 punti.
I tre principali indici azionari Usa hanno concluso la settimana in territorio positivo, con lo S&P 500 avanzato su base settimanale dell’1,36%, in rialzo per la quinta settimana delle ultime sei, e in crescita di oltre il 19% nell’intero 2024.
Il Dow Jones e il Nasdaq sono saliti rispettivamente dell’1,62% e dell’1,49% su base settimanale.
Trend positivo per i futures sui principali indici azionari Usa: alle 7.40 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones salgono dello 0,17%, mentre i futures sullo S&P 500 e sul Nasdaq avanzano rispettivamente dello 0,27% e dello 0,49%.
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Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
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