Wall Street: si profila seduta positiva, in particolare per il settore hi-tech
Si profila un avvio positivo a Wall Street, in particolare per il settore tecnologico. Il listino Dow Jones – a meno che il report occupazionale Usa non sia deludente – dovrebbe riuscire ad aggiornare i massimi assoluti. Se il numero di posti creati in ottobre negli Stati Uniti sarà convincente, così come per i salari, il rialzo dei tassi della Fed – già altamente probabile – sarà dato per scontato.
I future sul Dow Jones guadagnano lo 0,18% (+25 punti) a 23.469, dopo che ieri il paniere delle blue chip ha realizzato la 55esima chiusura di seduta record dell’anno. Ancora meglio fa il contratto sul Nasdaq (+0,38% a 6.254 punti), favorito dall’andamento in rialzo di Apple dopo la trimestrale e nel giorno dell’arrivo nei negozi dell’iPhone X. I future sull’indice S&P 500 scambiano in progresso dello 0,1% (+1,30 punti) a quota 2.578,25.
Breaking news
L’apertura di Wall Street segna un rialzo dopo i cali dei giorni scorsi dovuti alle previsioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. La Fed ha ridotto i tassi di 25 punti base, ma ha abbassato le previsioni di ulteriori tagli per il 2025 a causa dell’inflazione in aumento. Dopo il crollo di ieri, oggi il Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq mostrano segni di ripresa.
L’economia statunitense ha registrato un incremento del PIL del 3,1% nel terzo trimestre del 2024, superando le stime precedenti. I consumi hanno mostrato una forte crescita, mentre i profitti delle aziende hanno subito una leggera flessione. L’indice dei prezzi PCE è diminuito, indicando una bassa inflazione.
Le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti sono scese più del previsto nella settimana al 13 dicembre, con un totale di 220 mila unità. Questo dato ha superato le attese degli analisti, che prevedevano un calo a 229 mila unità. La media delle ultime quattro settimane si è stabilizzata a 225.500 unità, evidenziando un quadro più accurato dello stato del mercato del lavoro.
Le borse cinesi chiudono in negativo a causa della cautela sui mercati globali, influenzata dall’approccio della Federal Reserve sui tassi. L’indice Hang Seng perde lo 0,5%, mentre Shanghai segna un calo dello 0,36%. Anche Sydney e Seul registrano performance negative.