Wall Street: S&P 500 chiude a nuovo record per 35esima volta nel 2024, il Nasdaq per la 25esima volta. Attesa per discorso Powell (Fed) al Congresso Usa
I futures sui principali indici azionari Usa sono in rialzo, dopo la sessione contrastata della vigilia che ha visto il Nasdaq Composite e lo S&P 500 chiudere a nuovi valori record.
In particolare lo S&P 500 è salito di 5,66 punti o dello 0,10% a quota 5.572,86, mentre il Nasdaq ha messo a segno un rialzo di 50,98 punti o dello 0,28% a quota 18.403,74.
Il Dow Industrial Average ha chiuso in calo di 31,10 punti o dello 0,08% a quota 39.344,78.
Lo S&P 500 ha chiuso in rialzo per la quarta sessione consecutiva, mentre il Nasdaq è avanzato per la quinta sessione consecutiva.
Ancora, per lo S&P 500 quello di ieri è stato il 35esimo valore record di chiusura, mentre per Nasdaq Composite è stata la 25esima volta in cui l’indice ha terminato le contrattazioni segnando valori massimi.
Alle 7.00 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones salgono dello 0,19%, mentre i futures sullo S&P 500 avanzano dello 0,24%.
Ancora meglio i futures sul Nasdaq, che mettono a segno un progresso dello 0,37%.
Grande attesa per l’audizione del presidente della Fed Jerome Powell al Congresso degli Stati Uniti, che prenderà il via nella giornata di oggi alla Commissione bancaria del Senato, per proseguire domani alla Commissione di Servizi Finanziari della Camera dei Rappresentanti.
I trader sperano di avere indicazioni su un via libera a tagliare nel corso del 2024 i tassi sui fed funds, inchiodati al range compreso tra il 5,25% e il 5,5%, record degli ultimi 23 anni.
Breaking news
Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.