Wall Street: S&P 500 oltre 5.600 per la prima volta nella storia, record di chiusura anche per il Nasdaq. Il trend dei futures in attesa del grande market mover
A Wall Street i futures sui principali indici azionari Usa sono poco mossi in attesa del grande market mover che sarà pubblicato oggi, relativo all’inflazione Usa, misurata dall’indice dei prezzi al consumo.
Nel confermare o smentire il processo disinflazionistico in corso negli States, il dato CPI darà importanti indicazioni alla Fed sulla direzione da dare ai tassi sui fed funds.
Ieri, sulla scia delle dichiarazioni che il presidente della Fed Jerome Powell ha rilasciato al Congresso degli Stati Uniti, lo S&P 500 ha chiuso a un valore record per la sesta sessione consecutiva, salendo al di sopra della soglia di 5.600 punti per la prima volta in assoluto.
Il listino ha terminato la giornata di contrattazioni in rialzo di 56,95 punti, o +1,02% a 5.633,92 punti.
Anche il Nasdaq Composite ha chiuso ai massimi storici di chiusura, in questo caso per la settima seduta consecutiva, balzando di 218,16 punti o +1,18% a quota 18.647,45.
Il Dow Industrial Average average è salito di 429,39 punti o +1,09%, a quota 39.721,37.
Il titolo Apple è avanzato per la settima sessione consecutiva, mentre Tesla ha riportato una seduta al rialzo per l’11esima seduta consecutiva.
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Alle 7.10 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones perdono lo 0,02%, mentre i futures sullo S&P 500 e sul Nasdaq arretrano rispettivamente dello 0,06% e dello 0,09%.
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