Wall Street: S&P 500 sfonda quota 2.800 punti per la prima volta da novembre
Nonostante una serie negativa di dati macro, lo scorso venerdì Wall Street ha chiuso in rialzo con l’S&P 500 che ha sfondato quota 2.800 punti per la prima volta dallo scorso 8 novembre.
Nel finale, arrivato a guadagnare fino a 227 punti, il DJIA ne ha aggiunti 110,32, lo 0,43%, a quota 26.026,32. L’S&P 500 ha guadagnato 19,20 punti, lo 0,69%, a quota 2.803,69. Il Nasdaq avanza di 62,82 punti, lo 0,83%, a quota 7.595,35. Il petrolio è scivolato del 2,5% a 55,80 dollari al barile, in settimana il calo è stato del 2,5%.
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La Borsa di Tokyo ha terminato la giornata in calo, influenzata dalle politiche restrittive della Fed e dal crollo dei titoli tecnologici in Asia, seguendo Wall Street. Mentre le banche hanno limitato le perdite, l’indice Nikkei ha perso l’1,09% e il Topix lo 0,73%. La BoJ si prepara a un aumento dei tassi a dicembre. Hong Kong in ripresa, Shenzhen e Shanghai mostrano andamenti contrastanti.
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