Wall Street torna a crescere, grazie a rimbalzo petrolio
Torna a salire Wall Street, che ha terminato la seduta di ieri in rialzo dopo due sedute di fila chiuse in territorio negativo. A trainare i listini è stato il rimbalzo del petrolio. Dopo aver chiuso in calo di oltre il 43% ieri, il contratto Wti a giugno ha guadagna 2,21 dollari, il 19%, a quota 13,78 dollari al barile.
Il Djia ha aggiunto 450,70 punti, l’1,96%, a quota 23.469,58. L’S&P 500 ha guadagnato 62,14 punti, il 2,27%, a quota 2.798,70. Mentre il Nasdaq ha allungato di 232,15 punti, il 2,81%, a quota 8.495,38.
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Seduta prudente per le borse del Vecchio Continente, Piazza Affari si allinea. Focus sui conti di Nvidia in uscita stasera a mercati chiusi
Ford ha annunciato il taglio di 4.000 posti di lavoro in Europa, principalmente in Germania e Regno Unito, entro il 2027. La decisione è legata alla debolezza economica e alla domanda di auto elettriche inferiore alle aspettative. L’azienda sta anche adeguando la produzione dei nuovi modelli Explorer e Capri.
Wall Street apre in modo stabile con l’attenzione rivolta a Nvidia, che pubblicherà i risultati trimestrali. Gli investitori monitorano da vicino la domanda dei nuovi chip Blackwell per l’IA, mentre le tensioni geopolitiche continuano a influenzare i mercati.
Negli Stati Uniti, le domande di mutuo sono in aumento, con un incremento dell’1,7% nell’indice delle richieste di mutuo ipotecario nella settimana del 15 novembre. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande mostrano una crescita significativa, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA). I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,90%.