Wall Street trainata al rialzo dai Magnifici 7. Per Apple seduta migliore da maggio 2023. Oggi gli utili di JPMorgan & Co.
A Wall Street fari puntati sulla pubblicazione delle trimestrali dei colossi di Wall Street, che inaugurano la stagione degli utili made in Usa.
Ieri i principali indici azionari Usa hanno chiuso la sessione in territorio positivo, grazie alla spinta arrivata dai Magnificent 7, che ha consentito alla borsa Usa di riprendersi dallo scivolone della vigilia, scatenato dalla pubblicazione del dato relativo all’inflazione Usa.
Lo S&P 500 ha così terminato la giornata di contrattazioni salendo dello 0,74% a 5.199,06 punti, il Nasdaq Composite è balzato dell’1,68% a 16.442,20, livello record della storia, mentre il Dow Jones Industrial Average ha chiuso praticamente piatto, in calo di 2,43 punti (-0,01%), a quota 38.459,08 punti.
In evidenza i titoli dei Magnifici 7: Nvidia è balzata del 4,1%, mentre Amazon è salita dell’1,7%, dopo aver testato nei massimi intraday il record di sempre e Alphabet-Google è avanzata di oltre il 2%.
Focus su Apple, il cui titolo ha segnato un rally del 4,3% dopo le indiscrezioni di Bloomberg News, relative alla decisione della Big Tech Usa di avviare una transizione, trasformando la linea dei prodotti Mac con la produzione di chip AI (per l’intelligenza artificiale).
Le quotazioni di Apple hanno concluso la sessione migliore dal maggio del 2023.
Il colosso sarebbe vicino a produrre processori per computer M4 da utilizzare per i sistemi di intelligenza artificiale, e che verrebbero integrati in ogni modello Mac.
Tornando al trend generale di Wall Street, i futures sui principali indici azionari sono pochi mossi in attesa dell’inizio della stagione delle trimestrali Usa, che vedrà protagonisti prima dell’inizio delle contrattazioni di oggi gli utili di JPMorgan Chase, Wells Fargo, Citigroup, BlackRock e State Street.
Breaking news
Chiusura incolore a Piazza Affari. Il Ftse Mib termina pressoché invariato con Banco Bpm luce dopo l’offerta pubblica di scambio di Unicredit
Il Bitcoin ha vissuto una fluttuazione significativa, avvicinandosi ai 100mila dollari per poi scendere. Questo movimento è influenzato da fattori come l’approvazione di ETF e l’interesse istituzionale, con una recente dichiarazione del presidente USA Trump che ha contribuito a movimentare il mercato.
Thyssenkrupp ha annunciato un piano per ridurre o esternalizzare 11.000 posti di lavoro nella sua divisione acciaio entro il 2030, a causa delle pressioni sui costi energetici e della concorrenza internazionale. L’obiettivo è ridurre i costi del personale del 10% per mantenere la competitività. Attualmente in trattativa con EP Corporate, l’azienda cerca di affrontare le sfide del mercato.
Le borse cinesi hanno registrato una chiusura mista, con l’indice di Shanghai in calo e quello di Shenzhen in rialzo, mentre Hong Kong ha visto una flessione. La nomina di Scott Bessent come segretario al Tesoro americano da parte di Donald Trump ha influenzato il mercato, che attende nuove indicazioni sull’economia nazionale.