Webuild e Clough vincono contratto da 420M AUD per Shiplift di Darwin
Webuild, leader italiano nel settore delle costruzioni e dell’ingegneria, ha recentemente dichiarato che la sua controllata Clough ha ottenuto un contratto di valore pari a 420 milioni di dollari australiani. Questo progetto di grande importanza riguarda la costruzione dello Shiplift nel porto di Darwin, situato sulla costa settentrionale dell’Australia.
Il contratto vede Clough partecipare con una quota del 50%, in collaborazione con l’australiana BMD, che detiene la quota rimanente. Il progetto comporta la creazione di un sistema all’avanguardia per il sollevamento, il trasporto a terra e il varo di imbarcazioni di varie dimensioni, sia piccole che grandi.
Il progetto, commissionato dal governo del Northern Territory, renderà lo Shiplift di Darwin il più grande dell’intero territorio australiano. Con le sue dimensioni impressionanti, 26 metri di larghezza e 103 di lunghezza, la struttura sarà in grado di sollevare imbarcazioni fino a 5.500 tonnellate. Tra queste, ci saranno anche i nuovi pattugliatori d’altura dell’Australian Defence Force. La conclusione dei lavori è prevista per luglio 2025.
Breaking news
Giornata positiva per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari che chiude in rialzo dell’1,9% a 34.358 punti. Volano Mps e Tim
Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.