WSJ: Amazon assolda esercito di lobby, legami forti con governo
Jeff Bezos, CEO di Amazon, ha realizzato una delle più grandi operazioni di lobbying a Washington, più grande di quelle realizzate da colossi come Exxon Mobil e Walmart.
Come scrive il WSJ, l’azienda di Bezos è riuscita a costruire un esercito di quasi 100 lobbisti in più di 12 aziende che lavorano su una serie di questioni tra cui tasse, commercio, appalti pubblici, la politica di internet, licenze musicali e altro.
L’anno scorso Amazon ha speso 13 milioni di dollari in queste attività di lobbying, cinque volte di più rispetto a cinque anni prima, raggiungendo Google e AT&T Inc.. Oggi Amazon inoltre è profondamente legata al governo federale con la sua attività di cloud computing in appalto che ha fruttato circa 1,5 miliardi di dollari in contratti l’anno scorso, secondo la società di consulenza GBH Insights.
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Il deficit della bilancia commerciale degli Stati Uniti ha registrato un incremento del 4,7% a novembre, superando le previsioni degli analisti. Il dipartimento del Commercio ha riportato un deficit di 102,86 miliardi di dollari, contro stime di 101,2 miliardi. L’aumento è dovuto principalmente a un incremento delle importazioni, che hanno raggiunto 279,2 miliardi di dollari.
Nel 2024, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, insieme agli assessorati regionali, ha approvato 25 progetti di sviluppo della rete elettrica nazionale, gestiti da Terna, per un totale di oltre 2,3 miliardi di euro. Questi progetti, tra cui Elmed, Adriatic Link e Bolano-Annunziata, porteranno benefici ambientali, sociali ed economici, riducendo l’impatto paesaggistico e liberando territorio.
La Banca Mondiale ha rivisto al rialzo le stime di crescita economica della Cina per quest’anno e il prossimo, segnalando però preoccupazioni per la fiducia dei consumatori e il settore immobiliare. Le sfide interne e l’imminente aumento dei dazi USA potrebbero influenzare la crescita futura.