Yahoo, maggior attacco informatico della storia: 1 miliardo di account colpiti
Più di un miliardo di account Yahoo sono stati colpiti dagli hacker, nel peggiore attacco informatico della storia. Un problema ai sistemi di sicurezza esistente da tre anni ha permesso a diversi pirati informatici di infiltrarsi nei conti degli utenti del gruppo americano e accedere a dati personali, come nominativi, numeri di telefono, indirizzi email, date di nascita e password varie.
A essere piratato nell’agosto del 2013 è stato il numero più alto di account della storia. L’attacco informatico è un episodio che non avrebbe nulla a che vedere con quello reso noto da Yahoo il 22 settembre di quest’anno e che riguarda un pirataggio informatico avvenuto a fine 2014. Yahoo, in collaborazione con una società di sicurezza informatica e gli inquirenti sta tentando di verificare la provenienza dell’attacco informatico e di risalire agli indirizzi degli hacker che l’hanno prodotto.
I titoli di Yahoo hanno chiuso la seduta di ieri in ribassso e sono in calo di più del -2% in settimana.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.
