Yellen stempera rischio recessione negli Usa malgrado frenata consumi
Il Segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Janet Yellen, ritiene che il rischio di una recessione negli Stati Uniti sia diminuito grazie alla resilienza del mercato del lavoro e all’inflazione in calo. Tuttavia, avverte che un rallentamento nella spesa dei consumatori potrebbe essere il prezzo da pagare nella lotta all’inflazione.
Le sue parole contrastano con le crescenti preoccupazioni per una recessione in Europa, dove l’attività economica è quasi ferma secondo i dati pubblicati oggi da S&P Global.
Negli Stati Uniti, l’attività economica si è espansa all’inizio di giugno al ritmo più lento in tre mesi, frenata da una contrazione più profonda nelle fabbriche. Tuttavia, finora l’economia statunitense si è dimostrata resiliente.
Un rapporto sull’occupazione di maggio ha mostrato un aumento del numero di posti di lavoro superiore alle previsioni degli economisti. Anche la costruzione di abitazioni e le vendite al dettaglio del mese scorso hanno evidenziato una sorprendente resistenza di fronte alla stretta monetaria aggressiva della Fed.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.