“Yuan rischia crollo -34% sul dollaro”, lo dice lo stesso mercato delle opzioni
ROMA (WSI) – Omni Partners, hedge fond londinese da $965 milioni, ritiene che lo yuan potrebbe scendere -15% nel 2016, e anche di più nel caso in cui si manifestasse una crisi del credito, scivolando a suo avviso anche -34%.
Chris Morrison, responsabile della strategia di fondi macro Omni, ha di fatto reso noto in un’intervista che la valuta, crollata la scorsa settimana al minimo in cinque anni, dovrebbe scendere fino a 7 o a 7,5 nei confronti del dollaro per compensare in modo significativo il suo recente apprezzamento, e allinearsi al trend di deprezzamento in atto in altre economie emergenti che stanno rallentando il passo.
Gli stessi dati compilati da Bloomberg mostrano che è il mercato stesso delle opzioni a segnalare che lo yuan ha ancora ampi margini di ribasso, con i contratti che indicano che esiste una probabilità del 33% che la valuta scenderà a oltre quota 7 sul dollaro.
Breaking news
La borsa di Wall Street inizia la settimana con scambi deboli a causa del clima festivo, cercando di recuperare dopo i cali di venerdì. Gli investitori sono pronti a rivedere i portafogli in vista delle ultime sessioni dell’anno. Intanto, si attendono dati economici sul settore manifatturiero e sul mercato immobiliare.
Borgosesia, società quotata su Euronext Milan, ha annunciato l’acquisizione del 49% di Fattorie Santo Pietro (FSP), inclusi tutti i crediti vantati dai soci. L’operazione, del valore complessivo di 6,3 milioni di euro, mira al rilancio e alla valorizzazione del complesso immobiliare di FSP.
A2A ha completato una delle più grandi acquisizioni nel settore energetico italiano, aumentando del 70% i contatori elettrici gestiti e ampliando la rete di 17.000 km. Questo investimento, che supera i 4 miliardi di euro entro il 2035, è parte della strategia per la transizione energetica e la decarbonizzazione.
Le preoccupazioni per la ripresa economica in Cina influenzano i mercati finanziari di Hong Kong, con l’indice Hang Seng in calo dello 0,24%. Il settore tecnologico, immobiliare e dei consumi sono i più colpiti, mentre i semiconduttori mostrano segnali positivi.