Zero emissioni, raddoppio ricavi e 5% di buyback. Stellantis sforna il piano ‘Dare Forward 2030’
Stellantis ha presentato oggi “Dare Forward 2030”, il nuovo piano strategico al 2030, in cui la società si impegna a diventare il campione del settore nella lotta contro il cambiamento climatico. L’obiettivo del gruppo è infatti quello di raggiungere le zero emissioni da carbonio entro il 2038, prevedendo una riduzione del 50% entro il 2030. Per raggiungere questo importante traguardo, il gruppo guidato da Carlos Tavares indica che entro la fine del decennio, il 100% delle vendite in Europa e il 50% delle vendite negli Stati Uniti saranno costituite da veicoli elettrici a batteria (BEV). Al riguardo, proprio oggi Stellantis ha presentato il primo SUV completamente elettrico del marchio Jeep che sarà sul mercato all’inizio del 2023, oltre che un’anteprima del nuovo pick-up Ram 1500 BEV in arrivo nel 2024. Stellantis prevede di avere, entro il 2030, più di 75 modelli BEV e di raggiungere vendite annuali globali di BEV di cinque milioni di veicoli entro il 2030. Tra i target finanziari del nuovo piano strategico, il gruppo indica il raggiungimento del 100% dell’obiettivo di 5 miliardi di euro di sinergie di cassa annuali entro la fine del 2024 e l’obiettivo di generare più di 20 miliardi di euro in flussi di cassa liberi industriali nel 2030. Sul fronte ricavi, il gruppo prevede di raddoppiare i ricavi netti a 300 miliardi di euro entro il 2030 e sostenere i margini di reddito operativo rettificato (AOI) a due cifre per tutto il periodo del piano.
Infine, Stellantis stima un rapporto di distribuzione dei dividendi del 25-30% fino al 2025, oltre che riacquisto fino al 5% delle azioni ordinarie in circolazione.
Come commenta Carlos Tavares presentanto il nuovo piano; “Dare Forward 2030 ci ispira a diventare molto di più di quanto siamo mai stati. Stiamo espandendo la nostra visione, superando i limiti e abbracciando una nuova mentalità, che cerca di trasformare tutti gli aspetti della mobilità per il miglioramento delle nostre famiglie, delle comunità e delle società in cui operiamo.
Intanto Stellantis si trova in ribasso del 2,87% trovandosi così a quota 15,90 euro ad azione.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.