Zuckerberg: “Lancio Libra solo dopo ok delle autorità Usa”
Il lancio della criptovaluta di Facebook, sarà effettuato solo dopo l’autorizzazione delle autorità statunitense. Così l’ad del social network Mark Zuckerberg nel discorso, davanti alla commissione Servizi finanziari della Camera.
“Facebook non farà parte del lancio del sistema di pagamento Libra – un’associazione fondata da 21 società e nonprofit – in nessuna parte del mondo, senza l’approvazione di tutti i regolatori statunitensi. E sosteniamo il ritardo di Libra fino a quando non saranno affrontate tutte le preoccupazioni dei regolatori statunitensi (…) La politica monetaria è di competenza delle banche centrali, non di Libra. L’associazione Libra non ha intenzione di competere con le valute sovrane o di entrare nell’arena della politica monetaria”.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.