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Nexi, la paytech delle banche

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La paytech delle banche, è così che viene definita Nexi, la società leader in Italia nei pagamenti digitali. In questa definizione ci sono tutti gli elementi della mission societaria: sviluppare soluzioni di pagamento (pay) tecnologicamente all’avanguardia (tech) da mettere a disposizione delle banche.
Quello dei pagamenti digitali, infatti, è uno dei settori in più rapido sviluppo e necessita di competenze specifiche per poterne sfruttare a pieno le opportunità. Il sistema bancario italiano, se vuole cogliere i vantaggi garantiti dai pagamenti digitali, deve tenere il passo con l’innovazione.
L’obiettivo di Nexi è questo: costruire, in partnership con le banche, il futuro dei pagamenti digitali nel nostro Paese, semplificandoli e migliorandone l’esperienza d`uso per far sì che la percentuale di digital payments sul totale dei consumi delle famiglie italiane si avvicini, dall’attuale 26%, alla media europea che è di circa il 46%.

“Siamo convinti che i contanti siano superati dalla tecnologia, per questo vogliamo diffondere soluzioni di pagamento più semplici e innovative, perché la digitalizzazione dei pagamenti può semplificare la vita dei cittadini, favorire lo sviluppo delle imprese, migliorare l’efficienza della Pubblica Amministrazione, quindi supportare la crescita del sistema Paese”. Così Paolo Bertoluzzo, amministratore delegato di Nexi, ha chiarito in modo inequivocabile l’obiettivo della paytech in occasione della nascita della società, il 10 novembre 2017, raccogliendo l’eredità di CartaSi e Icbpi. Sono quattro i driver di crescita che stanno spingendo Nexi verso il suo target: prodotti e servizi innovativi, crescita di competenze e di scala attraverso acquisizioni, investimenti in tecnologie e modello di business più efficiente.

Spiega Marco Ferrero, direttore commerciale di Nexi: “Grazie alla tecnologia i pagamenti diventano sempre più immediati e semplici. In Italia c’è una buona infrastruttura, con 2,5 milioni di terminali pos installati e 100 milioni di carte in circolazione.
Una crescita nei pagamenti digitali sarà questione di abitudine ma soprattutto conseguenza di una specializzazione nella messa a disposizione di una gamma d’offerta ampia”.
Nexi ha la possibilità di offrire, alle oltre 150 banche partner in Italia, prodotti che soddisfino a pieno le esigenze dei loro clienti: “Vogliamo essere il partner delle banche specializzato nei pagamenti digitali, rispondere con velocità e affidabilità alla loro domanda di soluzioni dedicate, affinché i pagamenti siano un’opportunità di crescita per il business e di sviluppo della relazione con i loro clienti” continua Ferrero.

Quello dei digital payments è un settore che sta attraversando una vera e propria rivoluzione e Nexi sta giocando un ruolo da protagonista, mettendo sul mercato soluzioni di pagamento di nuova generazione, operando su tre business specifici: cards & digital payments, merchant services & solutions, digital banking solutions.

Cards & digital payments. Per aumentare l’utilizzo dei digital payments in Italia, uno degli step principali è mettere in mano ai cittadini gli strumenti più comodi, veloci e innovativi per pagare: non solo carte, quindi, ma anche soluzioni tramite smartphone e i wearables, ossia gli indossabili, come gli smartwatch.
In questi due anni, Nexi ha stretto accordi con Samsung Pay, Apple Pay, Google Pay, Amazon, WeChat Pay, AliPay; ha lanciato sul mercato app di pagamento come Nexi Pay, che permette di gestire tutte le funzionalità della propria carta da app; ha reso disponibile YAP, un’app dedicata ai millenials che consente anche di scambiarsi denaro tramite smartphone.

“Si tratta di soluzioni che si inquadrano nel percorso di innovazione intrapreso da Nexi con il lancio di prodotti e soluzioni completamente digitali – spiega Andrea Mencarini, Cards & digital payments director di Nexi –. È indispensabile per far accedere ai digital payments il maggior numero di persone. I servizi che abbiamo lanciato fino a oggi sono ulteriori passi nel percorso di innovazione di Nexi, che propone soluzioni all’avanguardia e di semplice utilizzo”.

Merchant services & solutions. Supportare la diffusione dei pagamenti digitali significa non solo permettere ai privati di poter spendere denaro digitale, ma anche agli esercenti di incassarlo. Su questo fronte, le banche partner di Nexi possono offrire ai propri esercenti sia soluzioni per l’ecommerce, come il gateway di XPay, sia soluzioni che digitalizzano il punto vendita, come lo SmartPOS. Si tratta di un device basato su tecnologia Android, un mix di design e tecnologia che consente agli esercenti di semplificare la gestione dell’attività commerciale.

“Lo SmartPOS è un prodotto unico nel suo genere in Italia, innovativo e completo.
È una rivoluzione nel punto vendita, che consente di semplificare l’attività quotidiana dell’esercente e migliorare l’esperienza di pagamento del consumatore” precisa Enrico Trovati, Merchant services & solutions director di Nexi. Lo SmartPOS, infatti, permette di accettare tutti i sistemi di pagamento esistenti, di usare il POS come registratore di cassa grazie all’integrazione con una stampante fiscale e un software gestionale dedicato, di accedere a moltissimi servizi tramite un app store dedicato al commercio e integrato nello SmartPOS.

Digital banking solutions. “Supportiamo le nostre banche partner anche per tutte le soluzioni di digital corporate banking, ATM & Self Banking, ACH, Instant Payments, Open Banking Solutions” – racconta Renato Martini, Digital banking solutions director di Nexi. Nel corso degli ultimi anni, su tutti questi fronti, Nexi è stata protagonista con diverse innovazioni di prodotto: da sistemi di rete a nodo a sistemi di front-end per il Digital corporate banking, fino al lancio di ATM evoluti; dalla messa in produzione, con il Consorzio CBI, di CBI Globe, la piattaforma di Open Banking che facilita l’interconnessione tra Banche e Terze Parti tramite API, fino alla prima piattaforma di Instant Payments italiana.
Su quest’ultima Martini precisa: “È una soluzione end to end per le nostre banche partner che garantisce tempi di risposta molto veloci e un livello di servizio prossimo al 100%, già testato anche su volumi di oltre 200 milioni di transazioni all’anno. È una piattaforma interoperabile a livello europeo ed è sviluppata in piena conformità con le specifiche definite dall’European payment council”.

 

L’articolo integrale è stato pubblicato sul numero di settembre del magazine Wall Street Italia