New York – Il premio Nobel per l’Economia e’ stato assegnato al professore di Harvard e Cambridge Alvin Roth e al professore Lloyd S. Shapley dell’Universita’ di California, a Los Angeles, per “la teoria delle locazioni stabili e per le pratiche di progettazione di mercato” nell’ingegneria economica.
Sono gli autori dell’algoritmo che porta il loro nome, valido per esaminare il funzionamento dei mercati. Il nome del premio del Nobel deriva dal cognome di un industriale svedese conosciuto per avere inventato la dinamite. Il riconoscimento in materie economiche viene assegnato dal 1969.
La teoria astratta ha portato a dei riscontri nella pratica per capire cosa funzionava e cosa no nei mercati. Una volta avuta la conferma della loro teoria – nello specifico sono state analizzati i mercati di ospedali e scuole – Roth ha cercato di mettere a punto un modello di mercato sfruttando l’algoritmo creato.
La scienza dei mercati cosi’ come interpretata dai due americani si estende oggi a scopi pratici come strumento di ingegneria e pianificazione dei mercati.
Roth ha contribuito alla strutturazione del mercato che ha seguito anno dopo anno gli studenti delle scuole pubbliche di New York.
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Lo scorso anno lo vinsero altri due americani, Sergeant e Simms, per avere descritto le relazioni di cause ed effetto tra manovre del governo ed economia.
Quest’anno ci si aspettava vincesse un economista o un gruppo di scienziati della materia in grado di aiutare a risolvere il nodo della crisi del debito attuale.