Il gigante europeo delle telecomunicazioni Nokia ha confermato di essere in trattativa con la News Corp. di Rupert Murdoch per la fornitura di informazioni, film, notizie Tv sui servizi di telefonia wireless della Nokia.
La notizia e’ stata data martedi’ dallo stesso amministratore delegato della Nokia Corp., Jorma Ollila, dopo che la societa’ ha annunciato un aumento degli utili nel quarto trimestre del 1999 pari al 46%. Il gigante delle telecomunicazioni ha inoltre annunciato uno split azionario 4 a 1 nel breve termine.
Nel confermare la notizia alla stampa, Olilla ha detto che le trattative con la New Corp. per ora rimangono comunque “a uno stadio preliminare”.
La Nokia ha quasi raddoppiato gli utili trimestrali netti rispetto a un anno prima sull’onda del successo della telefonia cellulare in Europa.
In particolare, i profitti lordi della societa’ finnica sono saliti a 1,27 miliardi di euro nell’ultimo trimestre del 1999 (gli analisti ne prevedevano 1,14 mld), da 836 milioni di euro registrati un anno prima.
I profitti operativi sono cresciuti del 53% a 1,31 miliardi di euro rispetto ai 850 milioni un anno prima. I profitti netti sono cresciuti del 46% a 6,37 miliardi di euro, rispetto ai 4,35 miliardi di un anno prima.
Il primo produttore di apparecchi telefonici del mondo ha confermato di aver raggiunto il proprio obiettivo in termini di volume di vendite nel 1999: una media che si aggira tra il 30% e il 40% a seconda dei diversi prodotti. In particolare, le vendite di apparecchi palmari “handheld” sono aumentate del 92%.
Nokia ha infine annunciato l’intenzone di proporre ai propri azionisti uno “split”, o frazionamento, del proprio titolo nella ragione di quattro a uno, durante la prossima riunione degli azionisti prevista per il 22 marzo.
Secondo la societa’ lo split sarebbe necessario per aumentare la liquidita’ del titolo e favorire la partecipazione di nuovi azionisti che possono solo permettersi di pagare un prezzo inferiore a quello corrente. Il prezzo del titolo Nokia immediatamente dopo l’annuncio dergli utili (192 euro), infatti, e’ stato definito dalla societa’ “eccessivo per un funzionamento efficace del mercato” .