(Teleborsa) – Nel mare di cali di scure e creditwatch negativi che stanno investendo molti Paesi in Europa e nel resto del mondo, vi è una Nazione che oggi incassa un placet: la Cina. Standard & Poor’s Ratings Services ha migliorato il rating sul debito sovrano del Dragone a “AA-” da “A+” grazie al basso livello di indebitamento, la forte posizione patrimoniale in materie di asset esteri e le eccezionali prospettive di crescita dell’economia. Secondo l’agenzia il Governo potrebbe dover fronteggiare potenziali passività nel sistema bancario se si verificasse un ipotetico rallentamento economico prolungato; tuttavia il Paese ha molti punti di forza che potrebbero aiutarlo a superare il possibile ostacolo, ha precisato S&P. La mossa di S&P segue a distanza di un mese un simile intervento da parte di Moody’s.
Ti potrebbe interessare
Secondo l’ultimo sondaggio annuale Bce, nell’Eurozona l’uso di carte di credito, di debito e bonifici continuano a farsi strada seppure a un tasso meno impetuoso del passato. La maggioranza dei consumatori continua dunque a essere libero di scegliere di utilizzare il contanti
I rating con Outlook positivo riguardano soprattutto economie europee piccole e agili, come Andorra, Austria, Bulgaria, Croazia, Cipro, Grecia, Irlanda, Portogallo e Slovenia.
Nel 2023 in Ue il numero di banchieri che hanno guadagnato più di un milione di euro è salito a 2.122.