Misteriosi cambi di guardia all’interno del regime nordcoreano hanno alimentato le voci secondo cui il dittatore Kim Jong Un potrebbe cambiare il corso dei negoziati con gli Usa sulla denuclearizzazione avviati a marzo.
Lo scrive Bloomberg sottolineando come l’entourage del leader nordcoreano Kim Jong-Un ha subito un rinnovamento con una serie di promozione e di sostituzioni misteriose. Nel dettaglio Kim Yong Chol della Commissione affari dello stato, figura chiave che ha contribuito a organizzare ad entrambi i vertici tra Trump e Kim Jong Un a cui vi ha partecipato, il mese scorso è stato inaspettatamente rimpiazzato con un funzionario meno noto. Al contrario Ri Yong Ho, ministro degli Esteri che una volta aveva denunciato Trump alle Nazioni Unite come un “uomo mentalmente squilibrato, pieno di megalomania”, ha mantenuto un ruolo centrale, è anche apparso accanto a Kim Jong Un in recenti eventi diplomatici, inclusi gli incontri con Vladimir Putin a Vladivostok.
Da quando ha partecipato ai colloqui ad Hanoi, Choe Son Hui è salita di grado ed è stata promossa alla Commissione per gli affari statali insieme a Ri. Esclusa dalla lista dei membri supplenti dell’Ufficio Politico di nuova elezione il mese scorso e grande assente al summit con Putin, Kim Yo Jong la sorella di Kim Jong-Un, uno dei più stretti collaboratori del leader nordcoreano negli ultimi mes. “ È troppo presto per sapere se è stata retrocessa, ha detto Rachel Minyoung Lee , senior analista di NKPro, secondo cui “Sembra molto strano che non sia stata avvistata da nessuna parte durante la visita in Russia di Kim Jong Un”.
Tali cambiamenti potrebbero indicare sviluppi sconosciuti all’interno del regime di Pyongyang tra cui un cambio di strategia nei colloqui sulla denuclearizzazione del paese.