I pm di Milano hanno ordinato l’arresto di Fabio Diani, un militare della Guardia di Finanza in servizio a Pavia, per una seria di accessi abusivi agli archivi informatici delle Fiamme Gialle. Il finanziere, che è ai domiciliari, avrebbe fornito informazioni riservate al giornalista di Panorama Giacomo Amadori. Il finanziere aveva accesso a informazioni contenute nell’anagrafe tributaria sui beni e sulle dichiarazioni dei redditi dei vip. L’inchiesta è coordinata dal pm di Milano, Elio Ramondini, e dal procuratore aggiunto Alberto Nobili.
Le informazioni riguardavano Antonio Di Pietro, Luigi De Magistris, il giudice Mesiano, Beppe Grillo, Marco Travaglio, la escort Patrizia D’Addario, componenti della famiglia Agnelli. Informazioni riservate sarebbero statefornite anche su Gioacchino Genchi, consulente in vari procedimenti penali diretti dall’ex pm De Magistris. Secondo l’ipotesi investigativa, il militare arrestato, nel periodo gennaio 2008-ottobre 2009, ha eseguito, non per motivi di servizio, numerose interrogazioni a terminale. Successivamente avrebbe poi passato le informazioni riservate riguardanti nomi noti della politica e dello spettacolo in particolare al giornalista di Panorama.
Anche il giornalista di Panorama è indagato. Ad Amadori e a Diani vengono contestati, in concorso, gli stessi reati e in particolare la violazione dell’art. 615 ter del codice penale sull’accesso abusivo a un sistema informatico o telematico.
Il finanziere in due anni avrebbe effettuato un migliaio di accessi a banche dati di interesse pubblico e militare, cioè l’anagrafe tributaria e tutta una serie di banche dati della Guardia di Finanza. Per questo al militare viene contestata oltre al reato di accesso abusivo al sistemo informatico (che prevede una pena tra i 3 e gli 8 anni di reclusione), in concorso con il giornalista Giacomo Amadori, anche le aggravante di aver agito da pubblico ufficiale e di essere entrato nelle banche dati di apparati di interesse pubblico e militare.