ROMA (WSI) – Iscop, Tares, Imu: quasi tutte le imposte sulla casa sono basate sul catasto. Da tempo analisti e tecnici hanno lanciato un appello per una modifica dei parametri con cui vengono valutati gli immobili. Finalmente la rivoluzione è arrivata.
Conclusa la ricognizione su 60 milioni di unità immobiliari, saranno annunciate le novità della riforma. Sarà superato l’attuale sistema basato sui vani catastali ed entreranno in gioco invece i metri quadrati e il valore di mercato.
Il valore catastale delle case sarà infatti determinato non più sul numero dei vani, bensì sui metri quadrati e sarà collegato al “valore di mercato”. Lo prevede l’articolo della delega fiscale con la riforma del catasto, votato oggi dalla commissione Finanze della Camera, che concluderà il voto sul testo entro venerdì.
Prevedere “abbattimenti del carico fiscale” per le abitazioni e gli edifici colpiti da un terremoto o da altri “eventi calamitosi“.