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Nutella turca? Ferrero continua l’espansione in Anatolia

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ROMA (WSI) – Attirata dall’alta resa e dai bassi costi di produzione delle nocciole turche, il gruppo della Nutella continua l’espansione nella penisola anatolica, dove Ferrero sta tentando un consolidamento del “Core” produttivo.

L’azienda italiana ha acquisito il 100% del Gruppo familiare Oltan, uno dei leader mondiali nella produzione e commercializzazione della nocciola con un fatturato superiore ai 500 milioni di dollari: ha sede a Trabzon in Turchia, ma è attivo in tutte le regioni dove sono presenti le piantagioni di nocciola.

Ha 5 stabilimenti di produzione che esportano in tutta l’Unione Europea ed in altri importanti mercati mondiali.

L’acquisizione è ancora soggetta ad approvazione finale da parte delle autorità competenti.

Questa acquisizione – sottolinea la società – rafforzerà l’impegno di Ferrero nella Corporate Social Responsibility per quanto attiene alle pratiche agricole sostenibili.

Il Gruppo Ferrero è già da tempo attivo in Turchia nel quadro delle sue attività di Csr con un programma Ferrero Farming Values, costruito su principi specifici e orientato al miglioramento delle pratiche agricole, nonché all’incremento del reddito degli agricoltori.

“Da una parte l’orientamento di Ferrero agli investimenti di lungo termine, fondati sulla qualità, e dall’altra la storica, consolidata e stimata presenza di Oltan sul mercato turco della nocciola rappresenta una grande opportunità per una crescita futura, forte e sostenibile, del settore turco della nocciola”, afferma la società in una nota.

Il gruppo, che ha smentito in passato le voci secondo cui starebbe per trasferire le attività della famosa crema di nocciole da Alba in Turchia, dove i costi di produzione sono più bassi, aprirà presto un nuovo stabilimento nel paese, dove “produrrà Nutella esclusivamente per quel mercato, ma soprattutto altri prodotti della gamma Ferrero”.