Finalmente è uscita la trimestrale di Nvidia, l’evento piú atteso della settimana sui listini internazionali. Nonostante i numeri record il titolo a Wall Street ha segnato una pesante flessione durante le contrattazioni in after hours.
Trimestrale record e buy back da 50 miliardi
Altro record per i conti di Nvidia che nello scorso trimestre ha battuto le stime registrando ricavi per 30,04 miliardi di dollari superiori ai 28,7 delle aspettative, battuti anche gli Eps che si attestano a 0,68 dollari contro lo 0,65 delle attese.
Secondo quanto evidenzia David Pascucci, analista di XTB, i numeri sono da capogiro considerando che i ricavi sono incrementati del 15% dallo scorso trimestre e del 122% rispetto lo scorso anno.
Da record anche ricavi del comparto “data center” a 26,3 miliardi di dollari, il 16% in piú rispetto a Q1 e +154% dallo scorso anno.
“In sostanza una trimestrale veramente ottima che consacra Nvidia come la regina del comparto hardware per l’intelligenza artificiale e per quanto riguarda le innovazioni per le aziende che a quanto pare hanno solo Nvidia come unico riferimento sul mercato. Inoltre l’innovazione é continua e sembra non avere rivali, tutte le ex-concorrenti sono rimaste indietro” evidenziano da Xtb.
Non tutte le dichiarazioni dei vertici della società Usa hanno però convinto gli analisti. “L’annuncio di un buyback da 50 miliardi di dollari è un qualcosa di insolito per una società che presenta una capitalizzazione a ridosso dei 3.000 miliardi di dollari” sottolinea Pascucci.
Il titolo debole a Wall Street, pesa frenata margini
Nonostante i conti record il titolo a Wall Street non ha festeggiato. Minuti infiniti quelli che hanno separato la chiusura di Wall Street con l’uscita della trimestrale, rilasciata alle 22:20 ora italiana. Negli ultimi minuti di negoziazione, Nvidia ha mostrato un andamento ribassista che poi si rivelerá essere il prologo di quello che succederà in tarda serata. Titolo che chiude le contrattazioni a ridosso del -2% a 125,61 e ribasso che prosegue, in modo alquanto sorprendente, nel corso della prima nottata con un -7% a quota 116,97 poco dopo mezzanotte.
Un ribasso molto forte che secondo gli analisti di Xtb è dovuto al rallentamento della crescita dei margini reddituali, ossia l’azienda cresce ma i margini di profitto potrebbero non essere piú quelli che abbiamo visto negli scorsi trimestri. Pertanto secondo gli esperti potremmo assistere ora ad una stabilizzazione nel lungo termine di questi numeri, numeri che sembrano non giustificare più una market cap di 3.000 miliardi di dollari.