WASHINGTON (WSI) – Indagini internazionali «credibili» e un «immediato cessate il fuoco». È quanto chiede il presidente americano Barack Obama alll’indomani della tragedia che ha visto un aereo della Malaysia Airlines essere abbattuto mentre viaggiava nei cieli nell’est dell’Ucraina e in cui hanno perso la vita 295 persone.
Si tratta di un «oltraggio di proporzioni indicibili», ha dichiarato Obama, secondo cui «ci sono prove che il Boeing 777 sia stato abbattutto ieri da un aerea in controllo dei separatisti» russi. L’inquilino della Casa Bianca spera che «le prove non siano compromesse». Spiegando che almeno un americano è tra le vittime, Obama punta il dito contro la Russia, che «si è rifiutata di ridurre le tensioni in Ucraina».
«Non è tempo di propaganda, non è tempo di giochi. Dobbiamo sapere cosa è successo e chi sono i responsabili», ha detto Obama, «Ci sono state troppo poche informazioni nell’est dell’Ucraina». Il presidente ha comunque sottolineato che «Non vediamo un ruolo militare americano» in Ucraina.
«L’aereo abbattuto dai filorussi».
[ARTICLEIMAGE] L’aereo è stato abbattuto da un missile (un BUK russo) lanciato da un’area controllata da separatisti filorussi. Lo ha detto il presidente americano Barack Obama in conferenza stampa alla Casa Bianca sull’abbattimento dell’aereo della Malaysia Airlines in Ucraina. «Non è la prima volta – ha aggiunto Obama. Un aereo da trasporto e un elicottero sono stati abbattuti nella stessa zona». Comunque, ha sottolineato il presidente Usa, «I separatisti non possono abbattere gli aerei senza armi sofisticate e addestramento che viene dalla Russia. Siamo pronti, se necessario, a rafforzare le sanzioni contro Mosca».
«Penso che sia troppo presto per noi cercare di capire quali possano essere state le intenzioni di chi ha lanciato missili aria terra, ci sono delle indagini in corso e vedremo quale sarà l’esito», ha detto Obama, «la verità sara sicuramente stabilita. Sappiamo però che i separatisti filroussi hanno sicuramente lanciato questo missile che ha colpito l’aereo» e «bisogna che chi ha commesso questo terribile attacco venga assicurato alla giustizia».
«Un campanello d’allarme per l’Ue». La violenza in Ucraina è stata facilitata dal sostegno russo. Lo afferma il presidente americano, Barack Obama, sottolineando che l’incidente aereo deve essere un «campanello d’allarme» per l’Europa.
«Il mio pensiero ai volontari anti-Aids».
Il mio pensiero va a «questi uomini e donne che hanno dedicato la loro vita a salvare gli altri e sono stati portati via da un azione violenta». Così il presidente americano, Barack Obama, ha voluto ricordare gli oltre 100 delegati della conferenza mondiale sull’Aids morti a bordo dell’aereo della Malaysia Airlines. «Oggi non dobbiamo dimenticare che, in mezzo a conflitti, ci sono persone che si dedicano agli altri, che si contraddistinguono per la loro umanità. È tempo di seguire il loro esempio».
«Lavoriamo insieme per il cessate il fuoco».
[ARTICLEIMAGE] «Tutti noi dobbiamo lavorare insieme per tornare a quella situazione del cessate il fuoco che avevamo già conseguito in passato». Lo ha detto il presidente americano Barack Obama in merito alle tensioni in Medio Oriente. «Ho parlato con Netanyahu – ha aggiunto – e ho chiarito che Usa e nostri alleati sono tutti preccoccupati per l’escalation delle violenze e per la perdita di vite civili».
Obama ha comunque ribadito che «abbiamo indicato che dobbiamo garantire che Israele non venga più colpita da lanci di razzi provenienti da Gaza, questa operazione di terra è stata avviata per porre fine a questo utilizzo delle gallerie sotterranee» e «ho detto a Netanyahu che siamo pronti ad ulteriori consultazioni». «Dobbiamo fare ogni sforzo perché si possa ripristinare pace», ha concluso il presidente Usa.
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I ribelli separatisti impediscono agli ispettori dell’Osce di raggiungere la zona in cui si è schiantato l’aereo della Malaysia Airlines abbattuto due giorni fa in Ucraina. Lo scrive la Bbc sul suo sito online.
Mentre il governo ucraino accusa i ribelli filorussi di “cercare di distruggere, con il sostegno della Russia, le prove del loro crimine internazionale”. In una dichiarazione ufficiale, Kiev aggiunge che i separatisti stanno cercando ad esempio di trasportare i resti dell’aereo della Malaysia airlines abbattuto in Russia. “I terroristi hanno trasportato i corpi di 38 vittime all’obitorio di Donetsk, dove specialisti che parlano con un forte accento russo hanno dichiarato che procederanno ad un’autopsia. I terroristi cercano anche mezzi di trasporto di grande capacità per trasportare i resti dell’aereo in Russia”, scrive il governo ucraino in un comunicato ufficiale. Inoltre Kiev accusa i ribelli di non consentire agli organi competenti ucraini di cominciare l’inchiesta e ai rappresentanti ed esperti stranieri di accedere alla zona.
Raggiunto accordo per zona sicurezza
L’Ucraina questa mattina ha annunciato che il gruppo di contatto che comprende Ucraina, Russia e Osce ha raggiunto un accordo con i separatisti filorussi per l”attuazione di una zona di sicurezza di 20 chilometri nel luogo in cui è precipitato l’aereo della Malaysia Airlines due giorni fa. In questo modo l’Ucraina “potrà adempiere al suo compito essenziale: identificare i corpi e restituirli alle famiglie”.
Sei e non 100 esperti Aids a bordo
Erano solo sei i ricercatori nel campo dell’Aids a bordo del Boeing 777 della Malaysia Airlines, e non un centinaio come ricostruito sulla base delle prime notizie. Lo rende noto un alto responsabile della lotta contro la pandemia.
62 esperti malesi attesi a Kiev
Circa sessanta esperti malesi sono attesi oggi a Kiev e sperano di potersi recare nell’est dell’Ucraina, sul luogo dell’impatto del Boeing 777 della Malaysia Airlines. La squadra di 62 persone comprende due investigatori specialisti in catastrofi aeree, invitati da Kiev per prendere parte alle ricerche, ha precisato il ministro malese dei trasporti. Il primo ministro Najib Razak ha detto ieri sera di aver parlato al presidente russo Vladimir Putin per insistere sulla necessita’ di un’inchiesta imparziale e senza ostacoli. Sull’esigenza di un’inchiesta ”libera” si era espresso anche il presidente americano Barack Obama.
Difficile compito recupero salme
I primi ispettori internazionali giunti sul luogo in cui si è schiantato il Boeing 777 si sono trovati di fronte alla scena terribile di una vasta distesa piena di rottami dell’aereo e ai corpi delle vittime che dopo due giorni sotto il sole si cominciano a decomporre. Ma la situazione di sicurezza è ancora difficile per la presenza di uomini armati apertamente ostili alla loro presenza. “Non sembra che ci sia qualcuno che realmente ha il controllo della situazione”, ha detto Michael Bociurkiw, portavoce del team dell’Osce alla Cnn. Il gruppo, ha detto il portavoce, è stato circa 70 minuti ed ha esaminato una zona di 200 metri prima di essere costretto a lasciare la zona. Anche fonti indonesiane hanno espresso la loropreoccupazione che i corpi delle vittime non siano trattati con “dignità e rispetto”.