WASHINGTON – Obama come nessuno l’ha visto mai, umanamente commosso fino alle lacrime, mentre saluta e ringrazia a braccio, i volontari di Chicago, all’indomani del trionfo elettorale. Cosi’ il presidente in un video particolarmente toccante diffuso da Organizing For America, durante la sua prima apparizione da eletto, dopo la festa elettorale.
La clip, visibile sul sito www.potus2012.it, e’ stata registrata la mattina dopo la nottata al McCormick Center, nel quartier generale della sua campagna elettorale di Chicago.
In camicia bianca, cravatta grigia slacciata, Barack racconta ai suoi ragazzi quando arrivo’ a Chicago e inizio’ a lavorare nel volontariato, per aiutare la gente che soffre, gli ultimi, nella periferia sud di Chicago.
”Il lavoro che feci, le cose che imparai in quei mesi, mi cambiarono molto piu’ di quanto io riusci’ a cambiare la vita di queste comunita’. Conobbi le speranze e le aspirazioni della gente comune, gli obiettivi che tutti abbiamo a prescindere dalle nostre differenze. E imparai anche cosa vuol dire lavorare duro, superare le delusioni. Cosi’ maturai e diventai un uomo”.
Erano gli anni in cui Barack scelse di dedicarsi alla politica. ”All’epoca pero’ – prosegue Obama – non avevo idea, non mi identificavo in nessuna campagna elettorale. Reagan era gia molto popolare. Pero’ gia’ capii che c’era il modo di aiutare i piu’ poveri, gli esclusi. Pensare alla loro salute. Ecco come sono arrivato in questa citta’. E in molti di voi vedo me stesso alla vostra eta’. Ma voi siete molto migliori di come ero io, siete piu’ intelligenti, piu preparati, piu’ efficienti. Sono certo che farete cose meravigliose nella vostra vita futura”.
E qui Barack non regge all’emozione, stroncato dalla tensione sovrumana delle ultime ore, dalla pressione di una campagna massacrante, disumana: ”Per questo motivo, a prescindere dal risultato elettorale, pensai che con queste elezioni avevo concluso un ciclo. Quello che voi avete fatto – continua con gli occhi pieni di pianto e la voce rotta – mi dice che quello che sto facendo e’ rilevante. E tutto cio’ mi riempie d’orgoglio. Dovete sapere che il vostro lavoro rimarra’ nei libri di storia. Pero’ la cosa piu’ importante che dovete sapere e’ che il vostro viaggio e’ appena iniziato. Sono certo che qualunque cosa riusciremo a fare nei prossimi 4 anni non sara’ nulla in confronto a quello che voi raggiungerete negli anni che verranno”. (ANSA)
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I repubblicani sono pronti a far cadere ogni opposizione contro la riforma sanitaria del Presidente Barack Obama. “L”Obamacare’ è legge”, ha detto il leader della Camera dei rappresentanti, il repubblicano John Boehner, in un’intervista all’Abc. Rispondendo quindi alla domanda su un possibile tentativo dei repubblicani di abrogarla, Bohner ha risposto: “Le elezioni hanno cambiato tutto”.
Tuttavia, poco dopo, Boehner è intervenuto su Twitter per denunciare che la legge sanitaria “sta aumentando i costi e minacciando i posti di lavoro. Il nostro obiettivo è stato e rimarrà l’abrogazione totale”.
Promulgata da Barack Obama nel 2009 dopo una lunga battaglia al Congresso, la riforma rende obbligatoria la copertura assicurativa sotto pena di ammenda, garantendola così a 32 milioni di americani che ne erano privi. La legge entrerà pienamente in vigore nel 2014. Il candidato repubblicano alla Presidenza, Mitt Romney, aveva annunciato che, in caso di vittoria, avrebbe firmato un decreto nel primo giorno del suo mandato per dispensare gli Stati dall’applicare la nuova legge. (TMNEWS)