NEW YORK (WSI) – Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama ha confermato che parteciperà al vertice dei G-20 previsto a Mosca. Ma ha anche detto che la vicenda Snowden, l’ex consulente della Cia che ha fornito le informazioni sul “datagate”, ha rivelato una “Russia ancora vicina ai tempi della guerra fredda. Sono molto deluso dal comportamento tenuto dai vertici russi che hanno dato ospitalità a Snowden, non permettendo che questi venisse portato in Usa e giudicato per i reati che ha compiuto ai danni degli Stati Uniti”.
Obama ha parlato ad un noto talk show della televisione americana condotto da Jay Leno. Durante la sua apparizione a questo notissimo show, Obama ha rilevato come Mosca talvolta scivoli in azioni che dimostrano una mentalità da guerra fredda. Nell’annunciare che, malgrado il caso Snowden, andrà comunque al G20, il presidente Usa non ha però detto nulla circa la sua partecipazione all’atteso bilaterale con il presidente Putin, già in programma a margine del Summit delle prime 20 economie mondiali. La Casa Bianca ha confermato che si sta ancora valutando l’opportunità di tenere questo faccia a faccia.
Obama ha poi spiegato che il programma di sorveglianza del governo è una “componente essenziale antiterrorismo”, rispondendo, durante l’intervento al ‘Tonight Show’ di Jay Leno, a una domanda sulla Nsa (National Security Agency). “Non abbiamo nessun programma nazionale di spionaggio. Quello che abbiamo è un meccanismo che può tracciare numeri di telefono o indirizzi email che sono connessi a un attacco terroristico e queste informazioni sono utili”.
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