NEW YORK (WSI) – Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama potrebbe nominare Larry Summers alla carica di numero uno della Fed, al posto di Ben Bernanke, già a partire dalla prossima settimana.
E’ quanto riporta il quotidiano finanziario giapponese Nikkei, citando fonti vicine alla Banca centrale americana. In realtà, i mercati non vedrebbero di buon occhio Summers alla guida della Fed, viste le sue posizioni da falco sulle misure di quantitative easing.
In un momento in cui i timori sul tapering della Fed si concretizzano – la riduzione del piano di acquisti di Treasuries e bond legati ai mutui potrebbe essere annunciata già in occasione del prossimo meeting del 17-18 settembre – la prospettiva di veder seduto sulla poltrona della Fed un anti-QE innervosisce i mercati azionari globali.
Qualche settimana fa, in un articolo dedicato al post Bernanke, Paul Krake, fondatore della società di consulenza View from the Peak: Macro Strategies, disse in una intervista alla Cnbc: “la presidenza degli Stati Uniti è un lavoro molto importante: ma chiedete ai cittadini indiani, indonesiani e brasiliani chi ha un maggior potere sulla loro vita, e la risposta sarà: il numero uno della Fed. Larry Summers non è un sostenitore del QE e la realtà è che staccherà la spina velocemente”. Acuendo la fuga soprattutto dai mercati emergenti.
Summers, presidente dell’Università di Harvard dal 2001 al 2006 si dimise dopo la clamorosa gaffe, che lo portò a dire che le donne non sono portate per la scienza e l’ingegneria.