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Obbligazionario Italia: rendimenti più alti per il 2013

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Nelle ultime settimane diverse banche hanno introdotto tassi di interesse più generosi sui conti deposito.

In occasione del Natale, ad esempio, Banca Marche ha lanciato l’iniziativa “5% Buon Anno!” che riconosce sui vincoli a 12 mesi, accesi entro il 28 febbraio 2013, il 5% lordo annuo, anziché 4.50% lordo.

Analogamente Banca Dolomiti Direkt ha pensato una promozione natalizia sui vincoli a 6 mesi, il cui rendimento è cresciuto dello 0.50%: il nuovo tasso corrisposto è pari a 3.25% lordo. Allo stesso modo anche la remunerazione del deposito libero è lievitata: aprendo il Depo Dolomiti Flex, entro l’11 gennaio 2013, viene riconosciuto il 3,75% per i primi 60 giorni e poi l’1.95%

Si è mossa nella stessa direzione, IblBanca che ha incrementato dello 0.50% il tasso dei conti depositi vincolati a 3 e 6 mesi, portandoli rispettivamente a 3.75% e 4.00% lordo, mentre per i vincoli a 12, 18 e 24 mesi la maggiorazione è stata dello 0.46%: il tasso offerto per le tre le scadenze è pari a 4.50% lordo. Beneficiano di un aumento dei tassi anche i sottoscrittori del deposito libero che fino al 31 gennaio 2013 ricevono un tasso creditorio pari al 3.50% lordo, in luogo del precedente 3.03%

Cresce al 3.7% lordo anche il rendimento del deposito Websella vincolato a 12 mesi (attivato con nuova liquidità) e i tassi creditizi del conto deposito BG Champion di Banca Generali che salgono dello 0.75% sui vincoli a 6 e 12 mesi, raggiungendo rispettivamente il 2.50% e il 3.50% lordo.

In realtà non tutte le banche hanno alzato i rendimenti sui depositi: alcune li hanno ridotti come Banca Monte dei paschi di Siena, BccForweb e Unipol. La prima ha abbassato i tassi del Conto Italiano di deposito (linea Benvenuto) fino allo 0.5%. Bccforweb ha invece tagliato fino allo 0.6% i rendimenti del Time deposit mentre Unipol banca ha ridotto dello 0.25% i rendimenti di Deposit@ a 12 mesi e del Time deposit a 3, 6 e 12 mesi.

Da questa breve analisi emerge che un aggiornamento costante sulle offerte in corso e una disponibilità a muoversi da un conto all’altro, consente di spuntare rendimenti molto interessanti.

Inoltre una clientela più evoluta e dinamica costringerà le banche a offrire prodotti di maggior qualità al fine di accaparrarsi quote di mercato e questo andrà a tutto beneficio del risparmiatore.

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