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Attenzione all’euforia che recentemente ha portato i prezzi dei crypto-assets a prezzi record. I rischi per i risparmiatori sono dietro l’angolo. A lanciare l’avvertimento l’Esma, l’Autorità europea per la vigilanza sui mercati finanziari, che ha pubblicato oggi una nuova avvertenza sui rischi per i risparmiatori connessi con l’acquisto di cripto-attività.
Esma: i rischi quando si investe in cripto-attività
Lo scorso novembre, il valore di alcune criptovalute è aumentato in modo significativo e improvviso, raggiungendo nuovi record. Il Bitcoin ha sfondato la quota dei 100mila dollari, così anche l’ Ethereum da 3mila a 4000, un balzo che riflette, secondo l’Authority, il crescente interesse per questo tipo di asset ma ne conferma anche la natura “altamente volatile”. L’incremento avvenuto “potrebbe essere un’altra impennata di breve durata”: pertanto gli investitori “dovrebbero riflettere con molta attenzione prima di prendere qualsiasi decisione finanziaria e valutare le proprie esigenze e i propri obiettivi”
L’ESMA mette in guardia gli investitori dal farsi prendere da questo entusiasmo, sottolineando che dovrebbero riflettere attentamente prima di prendere qualsiasi decisione finanziaria e considerare le proprie esigenze e i propri obiettivi finanziari.
L’ESMA ricorda che fra poche settimane, il 30 dicembre, entrerà in vigore il Regolamento sui mercati dei cripto-asset (MiCA) che però, è bene sottolinearlo, non elimina tutti i rischi. Sebbene il MiCA mira a rafforzare la protezione degli investitori, non fornisce lo stesso livello di protezione disponibile per i prodotti di investimento tradizionali.
Ad esempio i criptoasset non saranno coperti da un sistema di risarcimento degli investitori. Le norme che coprono servizi di investimento tradizionali (MiFID II), prevedono infatti che le imprese di investimento partecipino a sistemi di sistemi di indennizzo degli investitori. Tali sistemi risarciscono gli investitori, ad esempio, se un’impresa di investimento fallisce e non è in grado di restituire gli strumenti finanziari (ad esempio, azioni) appartenenti a un investitore. Il MiCA, invece, non prevede analoghi sistemi di indennizzo per i clienti dei fornitori di servizi di cripto-asset.
I rischi che si possono correre è di perdere tutto il denaro investito o che i prezzi possano scendere e salire rapidamente in brevi periodi. Inoltre se si cade vittime di truffe, frodi, errori operativi o attacchi informatici, è improbabile che si abbia diritto a una protezione o a un risarcimento in ultima istanza se le cose vanno male.
Ulteriore cautela è richiesta agli investitori quando si rivolgono a operatori non Ue perché questi in relazione ai criptoasset offrono tutele più limitate, elevati rischi di frodi e possibilità ridotte di ricorso in caso di controversie verso il fornitore dei prodotti e dei servizi.
“Gli investitori non sono protetti dal regolamento Mica quando i servizi di cripto-asset sono fornite da operatori non autorizzati in Unione europea”, sottolinea Esma.
A cosa prestare attenzione quando si investe in cripto-asset
Se state pensando di acquistare cripto-asset o prodotti e servizi correlati, l’ESMA suggerisce cosa fare. In particolare dovreste verificare che:
- possiate permettervi di perdere tutto il denaro investito;
- siate pronti ad assumere rischi elevati;
- siate in grado di comprendere le caratteristiche dei cripto-asset e dei prodotti e servizi correlati che state cercando o che vi sono stati proposti;
- siete in grado di proteggere efficacemente i dispositivi che utilizzate per l’acquisto, la conservazione o il trasferimento di cripto-asset, comprese le vostre chiavi private;
- gli emittenti dei cripto-asset in cui volete investire hanno il diritto di offrire tali cripto-asset nell’UE;
- i fornitori di servizi con i quali si sta trattando sono debitamente autorizzati a fornire servizi di cripto-asset nell’UE.