ROMA (WSI) – L’Ocse lancia l’alert sul rischio di bolla immobiliare nel Regno Unito.
L’associazione parigina mette in evidenza che i prezzi delle case hanno registrato un balzo +36,6% dal 2004; si tratta del settimo aumento più sostenuto tra i paesi che fanno parte dell’Ocse.
I valori delle abitazioni, inoltre, sono tornati vicini ai prezzi della precedente bolla del 2007/2008.
La Bank of England ha reso noto la scorsa settimana che le approvazioni dei mutui hanno superato la soglia di 60.000 unità al mese sei mesi prima rispetto alle previsioni. Di conseguenza, sebbene abbia rivisto al rialzo l’outlook per l’economia del Regno Unito, l’Ocse ha sottolineato che tra i rischi che gravano sulla ripresa ci sono proprio gli aumenti “vigorosi” dei prezzi delle case.
La stessa associazione di agenti immobiliari ha chiesto di recente alla Banca centrale di intervenire per evitare la formazione di bolle, limitando la crescita dei prezzi delle case a un tasso del 5% su base annua.
“Crediamo che aspettative stabilmente ancorate dei prezzi limiterebbero una eccessiva assunzione dei rischi e, come risultato, limiterebbero un insostenibile aumento dei debiti”.