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Ocse vede un rafforzamento del Pil anche in Italia

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ROMA (WSI) – Se la ripresa si sta stabilizzando nei paesi industrializzati, si è rafforzata in Eurozona e anche in Italia, che insieme alla Francia è il paese più in difficoltà tra quelli che contano maggiormente nella regione.

È quanto emerge dagli ultimi dati dell’Ocse, il cui superindice economico ha registrato a febbraio un più 0,11 per cento dal mese precedente nell’area della moneta unica e un più 0,10 per cento su base annua.

Ha subìto invece una lieve contrazione l’intera area dei paesi Ocse: un meno 0,02 per cento dal mese precedente e un meno 0,08 per cento su base annua. Sull’area euro il Composite leading indicators (Cli) ha invece registrato

Anche sull’Italia il superindice ha registrato un nuovo rafforzamento, un più 0,14 per cento su base mensile e un più 0,31 per cento su base annua. L’aumento più consistente è il più 0,15 per cento della Francia, con un più 0,73 per cento nel confronto annuo. Sulla Germania ha registrato un più 0,08 per cento su base mensile ma un meno 1,22 per cento nel confronto annuo.

L’Ocse riporta invece un calo mensile dello 0,14 per cento sugli Usa, assieme ad un meno 0,32 per cento su base annua. Sulla Gran Bretagna meno 0,11 per cento su mese e meno 0,99 per cento su anno. Sul Giappone rispettivamente più 0,10 per cento e meno 1,06 per cento.

L’ente parigino poi riporta le letture sulle maggiori economie emergenti, anche se non fanno parte dell’Ocse stessa. In Cina il superindice ha segnato meno 0,05 per cento su mese e meno 0,96 per centro su anno, sul Brasile meno 0,14 per cento su mese e più 0,09 per cento su anno, sull’India più 0,14 per cento su mese e più 1 per cento su anno e sulla Russia meno 0,18 per cento su base mensile e meno 1,32 per cento su base annua.

(DaC)