(Teleborsa) – Avvio intonato dell’opening bell. La campanella allegra di New York segna la riapertura dei battenti della borsa americana, dopo la chiusura in frazionale rilazo della giornata di ieri. La crisi dell’Europa e dell’euro con i tentativi della UE e del FMI di trovare una soluzione appropriata alla situazione della Grecia è stato il tema dominante della vigilia, che ha messo in ombra un altro evento molto atteso dagli investitori: la consueta riunione mensile del FOMC. La Banca Centrale Americana ha lasciato invariato il costo del denaro in USA, confermando che vi sono segnali di miglioramento dell’economia e del mercato del lavoro. Sul fronte macro, si attestano a 448 mila le nuove richieste di sussidio alla disoccupazione relative alla settimana del 24 aprile 2010, in calo di 11.000 unità rispetto al dato precedente che è stato di 459.000 unità . Le attese degli analisti erano per un livello di circa 445 mila. Migliora in marzo l’indice Fed Chicago sull’attività nazionale pur rimanendo ancora in negativo a -0,07 punti rispetto ai -0,44 rivisti del mese precedente. Sul valutario, il dollaro ritorna sui suoi passi dopo che ieri il biglietto verde ha beneficiato dell’impatto esercitato dalla crisi europea sulla valuta si Eurolandia. Il cross euro/dollaro si attesta a 1,3221 USD, con la divisa europea in risalita di un timido 0,11%. Sulle prime rilevazioni il Dow Jones mostra un rialzo dello 0,39% a 11088,57 punti, l’S&P500 un incremento dello 0,31% a 1195,09 punti ed il Nasdaq una plusvalenza dello 0,66% a quota 2487,3.