Chat GPT è una tecnologia impressionante e ha affascinato molte persone cavalcando l’idea che potrebbe diventare il nuovo Internet o addirittura essere la fine di Google. Diamo un’occhiata alla sua tecnologia per capire se si tratta di una vera minaccia per il più celebre motore di ricerca, dal momento che DeepMind di Google sta già arrivando con la propria risposta a Chat GPT.
Cos’è Chat GPT e perché è diventato così popolare?
Microsoft ha recentemente investito 10 miliardi di dollari in OpenAI, la società che ha creato l’acclamata Chat GPT, ed è desiderosa di implementare la tecnologia nei suoi prodotti. Prima di rispondere alla domanda se Chat GPT di OpenAI può essere la fine di Google così come lo conosciamo, vanno chiarite alcune cose.
Non è rivoluzionario produrre una chatbot in grado di rispondere alle domande degli umani e abbiamo già la tecnologia AI integrata in numerose applicazioni, quindi cosa ha reso Chat GPT così popolare in così poco tempo?
È una delle prime tecnologie di intelligenza artificiale di facile comprensione e con cui è possibile interagire per il grande pubblico. La differenza rispetto ad altri chatbot è la capacità di Chat GPT di interagire in una lingua difficile da distinguere da una chat con un vero essere umano. Ed è addestrato su un set di dati molto più grande con un’enorme potenza di calcolo, che la rende di gran lunga superiore ad altre chatbot. L’offerta di questo servizio al grande pubblico, tuttavia, non è priva di costi, il che potrebbe anche essere uno dei motivi per cui alcune delle chatbot precedenti non sono state poi rese disponibili al grande pubblico. Il costo stimato per l’esecuzione di Chat GPT è di circa 100.000 dollari al giorno e quello di ogni parola generata su di esso è stimato in 0,0003 dollari.
Sarà la fine del motore di ricerca di Google?
Chat GPT diventerà un sostituto di Google o persino di Internet, come ha affermato il ceo di Microsoft durante la teleconferenza sugli utili del quarto trimestre del 2022? Chat GPT è un modello di machine learning addestrato a generare testo su un dato input, mentre Google è un motore di ricerca progettato per trovare informazioni su internet attraverso relazioni di link tra siti web. Mentre Google è in grado di trovare informazioni che sono state pubblicate di recente, il chatbot deve essere riaddestrato su nuovi dati contenenti queste informazioni, il che può essere un processo computazionalmente pesante. Ecco la nostra interazione con l’attuale versione di Chat GPT, che dimostra chiaramente i limiti nei dati di input:
E una richiesta simile utilizzando Google:
Cosa fa Google meglio di Chat GPT:
- Google fornisce risultati di ricerca basati su dati in tempo reale;
- Google restituisce più risposte che sono abbastanza facili da navigare;
- Google indica chiaramente la fonte, sebbene né Google né Chat GPT abbiano alcuna convalida del contenuto nella risposta;
- Google è più veloce ed economico.
DeepMind di Google accelera per creare la risposta a Chat GPT
DeepMind, che è una controllata di Alphabet (la società madre di Google) che lavora sulla tecnologia AI, ed è uno dei principali gruppi di ricerca all’interno dell’Intelligenza artificiale. Molto probabilmente per Alphabet/Google è stato molto frustrante essere superato da OpenAI e di conseguenza è stato chiesto a DeepMind di allocare risorse per creare la propria versione. DeepMind ha recentemente annunciato un imminente lancio del suo concorrente di Chat GPT chiamato Sparrow, che potrebbe essere rilasciato per una “beta privata” nel 2023. Si prevede che Sparrow garantirà maggiore accuratezza, oltre ad avere la capacità di citare specifiche fonti di informazioni.
Il chatbot di OpenAI ha davvero rivoluzionato molti tipi di query di informazioni e altri tipi di attività, ma rimane molto in dubbio che possa essere un sostituto di Google, né essere una nuova fase di Internet. Il fatto che la tecnologia non sia brevettata e venga replicata da DeepMind, e forse anche da Baidu in Cina, indica che il chatbot di OpenAI, sebbene impressionante, è riuscito a risolvere i problemi ingegneristici alla base della tecnologia. Ma se altre aziende tecnologiche possono realizzare le proprie versioni, il valore aziendale è meno unico. In ogni caso, Microsoft ha speso meno dell’1% per un’opzione nella tecnologia AI.