di Anne-Marie Peterson Gestore di portafoglio azionario di Capital Group

Capital Group: cinque temi di crescita per i prossimi cinque anni

Stanno emergendo i primi segnali di una rotazione di mercato, da un insieme ristretto di leader in crescita a una gamma più ampia di società. Se da un lato gli investitori non intendono abbandonare le Big Tech, molti temono il rischio di concentrazione e l’esposizione eccessiva a queste società negli indici ponderati per capitalizzazione di mercato.

Non hanno tutti i torti: a nostro avviso gli investitori dovrebbero avere un’esposizione agli incumbent tecnologici che hanno trainato gran parte della crescita dell’economia USA, ma anche a un insieme più ampio di società e settori che vantano modelli di business solidi e un ampio potenziale di crescita all’orizzonte.

Condividiamo di seguito le nostre opinioni sulle opportunità di investimento riconosciute dal mercato che riteniamo destinate a persistere e su alcune altre aree e temi di crescita potenziale.

  • I grandi diventano sempre più grandi: il settore tech e il suo ecosistema

Storicamente, le dimensioni elevate hanno rappresentato un ostacolo per la crescita. Ma questo non vale per le Big Tech, che generano rendimenti a fronte di investimenti incrementali molto contenuti. Gli investimenti in questi settori si focalizzano su hardware e software, che rappresentano costi non recuperabili. In seguito, con la crescita del business, i margini si amplieranno contestualmente alla crescita dei volumi.

Nel complesso, la dimensione elevata rimane un grande vantaggio per le mega cap. L’autore e fisico Geoffrey West ha scritto in merito al concetto di scala, osservando che i grandi organismi utilizzano meno energia per preservare il loro calore: elefanti e balene, infatti, vivono molto a lungo. Lo stesso vale per le grandi cittAà, che sfruttano i vantaggi di scala e sono economicamente più efficienti per unità prodotta.

Lo stesso concetto è applicabile alle Big Tech, che hanno dimostrato che si può fare business con un approccio più virtuale e facendo un uso meno intensivo di capitali e manodopera.

  • Elevate barriere all’entrata e ampi vantaggi competitivi: il settore industriale

Al di là del settore tecnologico, cerchiamo settori e società con ampi vantaggi competitivi: elevate barriere all’entrata, asset non sostituibili e una domanda in crescita.

I titoli industriali beneficiano di molteplici venti a favore: la transizione energetica negli USA, la sicurezza energetica in Europa, il reshoring delle filiere e l’aumento della spesa nel settore della difesa. Questi trend pluriennali stanno gettando le basi per un super-ciclo di investimenti in conto capitale che potrebbe generare opportunità per numerose aziende.

  • Molteplici leve di crescita: il settore sanitario

Abbiamo già scritto della sanità come tema pluriennale, e continuiamo a considerarla in generale un’area caratterizzata da prospettive solide, che non può essere ignorata dagli investitori orientati al lungo periodo. Nel 2022, la spesa sanitaria negli Stati Uniti ha raggiunto USD4.500 miliardi – il 17,3% del PIL – secondo Centres for Medicare and Medicaid Services.

Siamo ora agli inizi di una terza grande ondata di innovazione nei campi delle biotecnologie e della scoperta di nuovi farmaci

Le aziende sanitarie, sostenute dalle intuizioni derivanti dal sequenziamento genetico effettuato negli ultimi anni e dalla capacità di elaborare una grande quantità di dati a velocità più elevate, hanno sviluppato metodi per intervenire in modo più specifico nel processo della malattia. Questa fase è estremamente promettente.

Attraverso il sequenziamento e l’elaborazione dei dati, gli sviluppatori dei farmaci sono in grado di applicare interventi estremamente specifici come la terapia genetica, trapiantando geni normali in luogo di geni mancanti o difettosi.

Un’altra tecnologia emergente è quella delle terapie RNAi. La RNAi è un processo biologico naturale che regola l’espressione genica interferendo con l’RNA messaggero (mRNA) che porta le istruzioni del DNA per la produzione di nuove proteine. Queste terapie “silenziano” i geni che causano o contribuiscono alla malattia, una tecnologia che sarà fondamentale per il trattamento di molte patologie.

  • Posizione dominante, pochi competitor, domanda solida

Questo tema abbraccia ambiti diversi. Richiede anni di consolidamento nel settore, il giusto line-up di prodotti, un’ottimizzazione del modello di business e un management team solido. Le società che si distinguono su questi fronti potrebbero generare una crescita sostanziale a livello di ricavi e profitti. Forse l’andamento della quotazione azionaria e del sentiment degli investitori non sarà lineare, ma un investitore orientato al lungo periodo potrebbe accumulare un valore significativo nel tempo.

Si pensi, ad esempio, al settore del lusso nei casi in cui l’offerta limitata in rapporto alla domanda aiuta le aziende a preservare i loro profitti.

  • Un punto d’inflessione nella curva di crescita: l’India

L’India è un’economia che sta crescendo rapidamente, con un settore privato molto attivo. La qualità del management aziendale è elevata. Detto questo, l’India si trova in una fase iniziale di sviluppo in molti settori e vanta un numero considerevole di piccole e medie imprese le cui quotazioni potrebbero crescere esponenzialmente nel prossimo decennio.

Le società più piccole, con una capitalizzazione di mercato compresa tra USD1 e 10 miliardi, rappresentavano un terzo dell’Indice MSCI India (del valore di USD1.200 miliardi) al 31 agosto 2024. Le opportunità si stanno ampliando nei settori manifatturiero, chimico e di consumo. Il boom dell’economia, il mercato residenziale in crescita e le infrastrutture digitali rappresentano un terreno fertile per il successo delle small cap.

Con ampi investimenti pubblici nelle infrastrutture, l’India sta inoltre divenendo una buona alternativa alla Cina per prodotti finiti come telefoni cellulari, elettrodomestici e computer. Questi fattori hanno ampliato l’insieme di opportunità rispetto a un decennio fa.

Nel complesso, l’India è un mercato con un ampio margine di crescita.

Conclusioni

Negli ultimi anni il paradigma della crescita è stato dominato dalle Big Tech, ma l’insieme di opportunità è molto più ampio. Alla luce della concentrazione del mercato, specialmente negli USA, è nostro compito individuare altre aree di opportunità per costruire portafogli solidi e completi con orizzonti di investimento a medio e lungo termine. Alcuni temi sono chiari, ed è solo questione di valutazione; altri diverranno più trasparenti con il tempo. In questo contesto, disporre di un ampio insieme di temi ci aiuta nella ricerca del rendimento attivo mitigando al contempo il rischio.