La vittoria di Donald Trump e il passaggio del Senato nelle mani dei Repubblicani avranno ripercussioni sugli investimenti tematici. Ecco che impatto ci aspettiamo a livello di settori.
Energia
Se il Senato e la Camera rimarranno divisi, sarà difficile apportare modifiche significative all’IRA e agli investimenti nelle energie rinnovabili. Potrebbero essere apportate alcune modifiche, ma è improbabile una revisione completa. BloombergNEF stima che 110 dei 113 miliardi di dollari di investimenti di fabbrica legati alle energie rinnovabili e ai veicoli elettrici siano stati destinati a Stati di orientamento repubblicano o in bilico. Secondo Morgan Stanley, l’80% dei progetti di energia pulita superiori a 1 miliardo di dollari si trovano in distretti congressuali a guida repubblicana e hanno creato tra i 150.000 e i 300.000 posti di lavoro da quando è stata approvata l’IRA. Il credito d’imposta sulla produzione (PTC) e il credito d’imposta sugli investimenti (ITC) hanno sempre goduto di un sostegno bipartisan.
È probabile che vi sia un maggiore sostegno ai combustibili fossili e una significativa riduzione delle normative ambientali. Indipendentemente dall’azione federale, molti Stati e attori locali potrebbero continuare a sostenere le energie rinnovabili e le politiche climatiche. La storia ha dimostrato che un ambiente macroeconomico favorevole o sfavorevole influenza lo sviluppo delle scorte rinnovabili più di chi è il Presidente.
Acqua
L’industria idrica statunitense riceve finanziamenti dai governi federali, privati (commerciali) e statali/locali. È improbabile che i finanziamenti privati da parte di aziende e imprese siano influenzati in modo significativo dall’esito delle elezioni presidenziali statunitensi. Gli investimenti in infrastrutture idriche avvengono tipicamente a livello statale e locale, in base alle esigenze regionali e ai requisiti normativi. Gli Stati Uniti ricevono finanziamenti dalle bollette dell’acqua, dalle tasse e dai contributi federali, con un ruolo cruciale dei fondi federali.
La vittoria repubblicana avrà probabilmente un impatto sui finanziamenti e sulle normative federali. È probabile che le riforme globali previste dall’IRA vengano ostacolate e che si verifichi un potenziale rallentamento o una rivalutazione dei 4,7 miliardi di dollari stanziati per le iniziative legate all’acqua.
Mobilità
Negli Stati Uniti, il mercato dei veicoli elettrici è influenzato da diversi livelli di regolamentazione, tra cui le norme sulle emissioni dell’EPA, l’obiettivo del Presidente Biden di una penetrazione del 50% dei veicoli elettrici entro il 2030 e l’IRA. Nel marzo 2024, l’EPA ha introdotto nuovi standard per i modelli immessi sul mercato a partire dal 2027, con l’obiettivo di ridurre di quasi il 50% le emissioni di gas serra rispetto al 2026.
L’IRA include un sussidio diretto per i veicoli elettrici (Clean Vehicle Tax Credit, o CVTC) per aumentare l’adozione dei veicoli elettrici e incentivi per il reshoring della catena di valore dei veicoli elettrici. L’Advanced Manufacturing Tax Credit (AMPC) ha introdotto un incentivo di 45 USD/kWh per la produzione nazionale di celle e moduli. Il governo finanzierà anche il 10% del costo della produzione nazionale di minerali critici e materiali elettrochimicamente attivi.
È improbabile che un’amministrazione Trump tocchi l’AMPC a causa degli investimenti e dei benefici per la creazione di posti di lavoro negli Stati repubblicani, ma potrebbe eliminare i sussidi all’acquisto per i veicoli elettrici. L’orientamento strategico dell’IRA di decarbonizzare l’industria dei trasporti, affidandosi a Paesi nazionali e alleati, è in sintonia con Trump.
Healthcare
Il mercato statunitense contribuisce in modo significativo alla redditività del settore sanitario globale e le modifiche normative possono avere un impatto profondo sul settore. Con la vittoria di Trump e la svolta repubblicana del Senato, l’espansione di Medicaid potrebbe interrompersi e probabilmente invertirsi, con un impatto negativo sugli ospedali e sulle società di managed care esposte a Medicaid. La pressione sui finanziamenti per Medicaid potrebbe aumentare.
L’IRA ha introdotto tagli significativi ai prezzi dei farmaci in Medicare. Un’amministrazione repubblicana potrebbe negoziare in futuro solo sconti netti insignificanti, a vantaggio di alcune grandi aziende farmaceutiche. La prima ondata di tagli ai prezzi dei farmaci entrerà in vigore nel 2026. È improbabile che vengano rinnovati gli sforzi per far fallire l’Affordable Care Act (ACA), data la sua popolarità, ma le modifiche avrebbero un impatto negativo sul settore a causa della riduzione dell’uso dei farmaci.