Minacce alla Politica: parla l’aspirante Assessore M5S!
Angelo Parisi, designato dai Cinque Stelle come assessore in caso di loro vittoria in Sicilia, in un tweet del 17 ottobre, rivolgendosi al Capogruppo al Senato del Partito democratico Ettore Rosato, al quale ovviamente va tutta la mia personale solidarietà, con riferimento alla nuova legge elettorale appena approvata in Parlamento, tuonava: «Facciamo un patto. Se questa legge sarà cassata dalla Consulta noi ti bruceremo vivo. Ok?»
Questo Movimento, composto da eremiti della politica che non intendono allearsi con nessuno, che pensano di governare il mondo intero, coltivando l’onda di protesta e senza alcun valore aggiunto, in termini di esperienze personali o proposte politiche, si propone di diventare la “classe dirigente” del Paese.
Se queste sono le premesse e, come si usa dire, se il buon giorno si vede dal mattino, io aborro.
E’ un Movimento, questo dei “5 Stelle” che si sta facendo onore ovunque governa.
Infatti, non c’è un solo Comune, Amministrazione o condominio dove sono risultati illesi: l’Appendino a Torino è rinviata a giudizio per falso in bilancio, dove hanno scoperto come fare per azzerare il “debito pubblico”: è sufficiente occultare i debiti, togliendo le poste passive dal Conto economico.
In altri posti falsificano le firme, in altri “Abuso d’ufficio” dove moltiplicano per tre gli stipendi dei collaboratori, in altri ancora “Turbativa d’asta”.
Insomma, non si fanno mancare niente in termini di malaffare e gestione approssimativa della cosa pubblica, come tutti e come sempre beninteso, essendo reati classici di tanti altri amministratori di altri Partiti.
Quello che voglio dire è che loro, l’honestà la indicano come un concetto astratto che in pratica non sanno di cosa si tratta, non conoscono e ne prendono coscienza solo adesso, lo stanno scoprendo ora che si accingono ad amministrare la cosa pubblica.
Per loro l’Honestà, è riferita solo agli altri, per loro si può e si deve sopportare, poverini, dicono che non hanno esperienza.
Nel frattempo, dopo averci illuminati con queste performance di “alta amministrazione” di cui tutta l’Italia ne va particolarmente fiera, soprattutto a Roma dove non c’è una sola cosa che funziona dalla raccolta dei rifiuti ai trasporti, dalle buche nelle strade alle grandi opere: insomma, dopo quasi due anni non è stata ancora trovata la soluzione per comporre una Giunta di Governo della città.
Parlare di disastro è un eufemismo!
Ecco allora che, in vista di questa competizione Regionale in Sicilia arriva questo signor Parisi, di cui non conoscevo l’esistenza fino ad un attimo prima di aver letto questo farneticante messaggio, si candida per fare l’Assessore.
Ovviamente al messaggio ricordato in premessa, ha fatto seguire le scuse sue e quelle del Partito di appartenenza, pensando che in questo modo la gente comune dimentica, perdona, sopporta.
Incredibile ma vero!
Siamo alla pazzia applicata e Giancarlo Cancellieri, candidato alla Presidenza della Regione che fa?
Lo rimuove dalla candidatura?
Manco per sogno, anzi raddoppia e dice che la candidatura è opportuna, esaltandone le qualità professionali e capacità organizzative, ritenendole uniche nel panorama, dopo le grandi prove di “Alta amministrazione” già dimostrate su scala planetaria nella gestione della cosa pubblica.
E’ proprio vero: al peggio non c’è mai fine!