Opinioni pagina 106
È diventato fondamentale rivalutare le strategie di investimento in modo da riflettere la crescente importanza dei fattori intangibili.
Se prima potenza economica e militare lancia politica protezionistica con alti dazi sulle importazioni, evidentemente intende iniziare una vera e propria guerra commerciale.
Traiettoria politica è motivo di preoccupazione, da mettere in conto maggiore incertezza per l’Italia nel breve termine dopo vittoria populismo il 4 marzo.
Dall’inizio dell’anno abbiamo assistito a un aumento dell’interesse per il settore finanziario, come dimostrato dalla performance relative e dalla rilevanza della raccolta. Riteniamo che alla base di questa tendenza ci siano quattro diversi fattori:Primo: la sensibilità al contesto macroeconomico. Tipicamente le banche prosperano quando l’economia è in crescita, perché beneficiano della maggiore disponibilità di capitale
Andamento oscillante delle azioni a febbraio. Anche in situazioni preoccupanti, gli investitori dovrebbero sempre resistere alla tentazione di operare scelte drastiche quando il mercato barcolla.
Analizzando gli scenari possibili all’indomani delle elezioni italiane non ci aspettiamo forti reazioni da parte dei mercati di breve periodo, ma volatilità si.
In Cina ha preso il via l’anno del Cane, periodo di grandi cambiamenti: come in Italia servono grandi riforme economiche ma anche l’esigenza di mantenere la crescita.
Al voto del 4 marzo un italiano su cinque si presenta indeciso e due terzi seggi sono assegnati con un complesso modello proporzionale: incertezza non manca.
Borse hanno potenziale, ma alfa diventerà un fattore chiave in futuro e correzione di mercato di inizio febbraio indica che dovremo aspettarci ondata di volatilità
Gli ultimi dati mostrano che rispetto a sei o sette anni fa, la crescita all’interno della zona euro è progressivamente più bilanciata fra i paesi e più omogenea tra settori.