Opinioni pagina 145

Banche vendute: gli effetti inattesi del bail-in

Il commento al fulmicotone dell’AD di Marzotto Sim sulla relazione tra la situazione drammatica dei titoli bancari italiani e il programma di bail in a regime dal 2016.

Attacco alle banche è un attacco all’Italia

È chiaro, l’attacco agli istituti italiani in Borsa è anche un indiretto attacco al governo reo di essersi permesso di alzare la voce contro i “padroni” dell’Europa.

Investimenti: come ottimizzare i rendimenti zero

L’analisi del team di analisti di Natixis Global Asset Management sulle possibilità di aumentare il proprio ritorno da investimento.

Io, infiltrato nei sistemi di reclutamento dell’ISIS

Cybersoldati, false identità, propaganda: così ho capito che colpire gruppo jihadista su Internet è più efficace che bombardarlo sul campo. Svolta indagine: pista Boko Haram.

L’incredibile storia dell’imprenditore che ha sfidato Unicredit

Prende parola un imprenditore di 42 anni, che ha sfidato Unicredit, denunciandola per usura ed estorsione. Ci ha rimesso, ma Davide ha ottenuto una piccola vittoria contro Golia.

Tempesta perfetta nel credito: dove ci porta il 2016?

Lo strategist per l’obbligazionario di Lombard Odier Investment Managers analizza in particolare il credito con rating BBB e BB e il segmento crossover.

Hays: consigli per trovare lavoro nel nuovo anno

“E’ indispensabile presentarsi alle aziende come “portatori sani di novità” E “per chi non l’avesse ancora fatto, è essenziale aggiungere al proprio curriculum anche i link…”

Cifre da capogiro per il settore che non conosce crisi

Gli ultimi affari da brivido che vedono coinvolti diversi stati, come Usa, Francia, Libano. E questo colosso macina miliardi di dollari di fatturato.

Mercati: meglio “prepararsi al peggio” nel 2016

Crescita robusta economie sviluppate. Volatilità mercati in Cina non rappresenta cambiamento nei fondamentali dell’economia. Ritmo rialzi Fed sarà il driver chiave nel 2016.

Lotta alle mafie: cosa resta dell’eredità del pool antimafia?

La risposta è “pochissimo”. La forza della mafia di oggi si basa sulla capacità di offrire servizi che lo Stato non riesce più a dare.