Opinioni pagina 3

Tecnologia: quali saranno i settori vincenti del domani?

Oggi il contesto è particolarmente favorevole al settore tech e, in generale, al mondo della tecnologia – che ha corso molto negli ultimi 10 anni – grazie ad una combinazione di scoperte tecnologiche, crescente disponibilità di dati e maggiore consapevolezza del proprio potenziale. Questo tipo di industria beneficia, infatti, di tutto quanto è legato all’intelligenza

Mercati finanziari: il quadro macroeconomico positivo riconferma lo scenario di soft-landing

Nell’ultimo mese, i mercati hanno registrato ottime performance sull’azionario, mentre sul fronte obbligazionario, abbiamo assistito a dei rintracciamenti, soprattutto per quanto riguarda quello statunitense. I timori di inizio agosto possono quindi considerarsi superati. Negli Stati Uniti, il mix di crescita e inflazione rassicura sullo scenario di base di soft landing, sostenuto anche dall’avvio del ciclo

Come prepararsi al “grande trasferimento di ricchezza” in Italia

Oggi la ricchezza è detenuta in modo asimmetrico dalle generazioni più anziane rispetto a quelle più giovani. Si tratta di cifre enormi, determinate dai cambiamenti demografici e dall’apprezzamento sostanziale degli asset, compreso un importante patrimonio immobiliare.Per l’Italia stimiamo che nei prossimi trent’anni circa 3.800 miliardi di euro (al corso attuale) passeranno da una generazione all’altra.

Entra nel vivo la corsa serrata delle Presidenziali USA

A sole sei settimane dalle elezioni americane, la corsa alla presidenza nei principali Stati in bilico è ancora aperta e imprevedibile. Il dibattito ha conquistato l’attenzione di elettori, media e commentatori di tutto il mondo, ma il suo impatto generale è ancora da vedere. In ogni caso, il prossimo presidente potrebbe lavorare per portare avanti

Neuberger Berman: per risanare il settore industriale tedesco saranno necessarie ristrutturazioni senza precedenti

La Germania ha sperimentato una prolungata recessione industriale, con un calo del 20% della produzione industriale rispetto al picco raggiunto nel 2017. La crisi, a nostro avviso, è strutturale: la sovraccapacitĂ , gli alti costi del lavoro e dell’energia e il calo della produttivitĂ  sono spesso citati dai dirigenti come fattori che riducono la competitivitĂ  rispetto ai concorrenti globali.

Metalli preziosi: la corsa dell’oro continua, mentre l’argento si mostra più volatile

Nel mese di agosto, l’oro è salito dai livelli di circa 2.400 dollari per oncia di inizio mese, a nuovi massimi storici di circa 2.531 dollari per oncia. Il rialzo ha rispecchiato l’ampio calo dei rendimenti statunitensi che è seguito a dati sul mercato del lavoro USA di luglio peggiori del previsto.

Obbligazioni societarie in euro: ecco dove cercare le migliori opportunitĂ 

Negli ultimi mesi, le obbligazioni societarie in euro hanno vissuto un periodo relativamente movimentato a seguito delle elezioni francesi anticipate, e dei dati macro deludenti negli Stati Uniti e nell’Eurozona. A questi, si sono aggiunti l’aumento della volatilità azionaria, in particolare nei titoli tecnologici a grande capitalizzazione, e i timori per la fine del carry

Gli astri si allineano per le azioni europee

L’Europa ha iniziato bene il 2024: l’indice MSCI Europe ha guadagnato il 9,05% a fine giugno, grazie ai solidi utili e ai previsti tagli dei tassi d’interesse. Nonostante ciò, l’S&P 500 statunitense ha sovraperformato con un guadagno del 19,03%[2] grazie al dominio del settore tech. Poiché gli investitori globali valutano il loro livello di esposizione

Federated Hermes: 0,25 o 0,50 il taglio della FED a settembre?

Con l’inflazione in calo e il mercato del lavoro che si sta ammorbidendo, Powell a Jackson Hole ha indicato che era ormai opportuno che la Fed ponesse fine alla pausa di politica monetaria iniziando a tagliare i tassi. Ha sottolineato che la misura dell’inflazione preferita dalla Fed è scesa dal 5,6% del picco raggiunto nel febbraio 2022 al 2,6% del giugno 2024.

Debito pubblico dei mercati sviluppati, rischi e realtĂ 

In tutti i Paesi dei mercati sviluppati, le prospettive fiscali di lungo periodo, in presenza di un debito elevato e in crescita, destano comprensibilmente preoccupazione, ma non dovrebbero allarmare. Sebbene la sostenibilitĂ  del debito sia peggiorata, riteniamo che il debito rimanga ampiamente sostenibile.