Si apprende che una deputata del Partito democratico, ai più sconosciuta, al secolo Elisa SIMONI, addirittura lontana parente dell’attuale segretario Matteo RENZI, ma ancora peggio di area “orlandiana”, ha deciso di abbandonare la nave per imbarcarsi nell’avventura del Movimento Democratico Progressista (Mdp) di Giuliano PISAPIA.
In una intervista ad un quotidiano la SIMONI si è affrettata a illuminarci del suo pensiero, certa com’era che difficilmente saremmo riusciti a sopravvivere senza:”Il PD è ora più simile a Forza Italia del ’94 che al PD del Lingotto”.
Un concetto enorme, di una profondità senza pari, che ancora di più mi onora di aver appreso della esistenza di una deputata che altrimenti non avrei mai conosciuto.
Insomma, cose grosse, cose viste e riviste centinaia di volte in passato e alle quali è comunque difficile abituarsi.
Si dice anche che si starebbe preparando una emorragia in uscita di tanti “pellegrini” che in previsione di “avverse condizioni meteo” cercano approdi più sicuri, sono alla ricerca di una casa solida in grado di garantirgli un futuro, non un futuro politico naturalmente ma un futuro di chiacchiere come hanno sempre fatto nella loro vita.
In verità, come appartenente al Partito democratico e convinto sostenitore della linea dell’attuale segretario, facente parte del “popolo del SI, quello del 41% che crede alle riforme ed alla necessità di cambiare questo grande Paese”, avrei tanto preferito che se ne andasse il rappresentante legale di questi “fuggitivi” e cioè l’attuale Ministro di G&G Andrea ORLANDO.
Ognuno nella vita è condannato a sopportare una pena ed io tra questi lo devo ascoltare, per fortuna quando parla prendo subito sonno.
Tuttavia, la SIMONI, pur non dicendo la verità sui rischi di una molto probabile “mancata candidatura” al prossimo giro, ragion per cui si è messa alla ricerca di lidi più sicuri, una cosa comunque giusta l’ha detta: :”Il PD è ora più simile a Forza Italia del ’94 che al PD del Lingotto”.
E’ vero, RENZI sta cercando di realizzare le riforme, in precedenza soltanto promesse e per sua stessa ammissione mai mantenute dal leader sempiterno ex cavaliere: Riforma della pubblica amministrazione, Semplificazione, Abbattimento delle tasse.
E questo per l’Onorevole SIMONI sarebbe un problema? Allora la prego, se non vuole dirci il suo pensiero sulle grandi metafore della Sinistra Assortita Italiana – dallo smacchiamento del giaguaro alle bambole da pettinare, dal tacchino sul tetto alla mucca nel corridoio – almeno ci spieghi qual è la funzione della Politica o meglio la funzione di una sconosciuta Deputata all’uopo eletta in Parlamento?
Noi popolo del SI, del 41%, siamo ansiosi di ascoltarla!