Politica siciliana – Angelo Cambiano, candidato alla Presidenza regionale!
Politica siciliana – Angelo CAMBIANO, candidato alla Presidenza regionale
Quando in politica non si vuole decidere e assumersi delle responsabilità, si aprono tavoli e si discute, ininterrottamente a chi si stanca prima.
In Sicilia, grazie ai veti incrociati del centro destra e centro sinistra sta succedendo la stessa cosa, non riuscendo nessuno a trovare un nome decente per la futura Presidenza della Regione.
Intanto l’amministratore in carica CROCETTA sta lavorando alla propria ricandidatura provvedendo a distribuire manifesti con la scritta “La Sicilia ai siciliani” con il simbolo del megafono, quale movimento fondato dallo stesso Governatore cinque anni addietro.
Anche questo è un modo per dire che la politica la fanno gli addetti ai lavori e le interferenze esterne di nomi nuovi non sono ammesse.
Nel mentre il centro destra sembra spaccato sul nome del candidato e il Movimento 5 Stelle sembra già vincitore alle urne del 5 novembre prossimo, il Partito democratico brancola o almeno non è dato sapere cosa intende fare.
Provo a dire: perché non candidiamo un nome nuovo, una persona in grado di rompere gli schemi promuovendo un vero cambiamento?
Personalmente penso ad Angelo CAMBIANO, il sindaco dimissionario del Comune di Licata, sfiduciato dalla sua stessa maggioranza sol perché, aveva deciso di abbattere le case abusive le cui Ordinanze di demolizione risalivano ad alcuni decenni addietro.
Angelo CAMBIANO, è stato il simbolo della lotta all’abusivismo della costa di Licata, ha fatto sognare tanta gente non solo in terra di Sicilia.
Alle chiacchiere della politica “a tempo perso” ha fatto seguire i fatti, con l’ausilio della locale Magistratura consentendo il ripristino della legalità violata da decenni per costruzioni che, pur con Ordinanze di demolizione emesse alcuni decenni prima, nessun amministratore o Forza di polizia aveva trovato il tempo di farle rispettare.
“Sono deluso e amareggiato”, ha detto l’ex sindaco.
Se questa è la fine che fanno gli amministratori che fanno solo il proprio dovere: ho avuto minacce di morte, proiettili, due case incendiate», osserva Cambiano. «Vuol dire che è una classe politica inadeguata, alla ricerca solo del consenso elettorale e non accetto chiamate e solidarietà a posteriori – afferma – Sono amareggiato dalla politica e dalla sua falsità alla ricerca solo del consenso.
Per Legambiente Sicilia la sfiducia a Cambiano «è una delle pagine più tristi e brutte della democrazia italiana».
Diamo forza e solidarietà agli amministratori onesti e determinati per ristabilire la legalità violata dall’apatia amministrativa passata.
Politica siciliana – Angelo CAMBIANO, candidato alla Presidenza regionale.